ANNO 14 n° 111
''Ennesimo sgarbo della giunta Maggi''
Boldorini sull'escursione alla Faggeta senza il consenso dell'universitą
28/04/2017 - 13:16

BASSANO ROMANO – Riceviamo e pubblichiamo da Alfredo Boldorini, consigliere comunale Bassano Romano:

Il Comune organizza un’escursione alla Faggeta senza darne preventiva comunicazione all’Università Agraria, proprietaria del bene.

Succede anche questo nel centro a sud di Viterbo. E non stiamo parlando di una scampagnata organizzata da amici bensì da un’iniziativa ufficiale promossa con tanto di manifesti dal Comune di Bassano Romano e dalla Proloco. La giunta Maggi, infatti, in barba alle più elementari regole di convivenza civile tra Istituzioni bassanesi, organizza unilateralmente una gita, aperta a tutti, presso la macchia bassanese, senza informare l’Ente detentore.

Un fatto gravissimo, senza precedenti nel paese della Bassa Tuscia.

Alla vista del manifesto affisso in paese i vertici dell’Ua, totalmente all’oscuro dell’iniziativa, hanno espresso incredulità e sbigottimento rimanendo letteralmente basiti dal modo del tutto singolare di organizzare eventi sul proprio territorio di competenza.

Sentito Via San Vincenzo, 79 in proposito, per le semplici passeggiate, diciamo così, spontanee, tra privati, fatti salvi sempre i divieti in essere, non è richiesta alcuna informativa mentre quando si tratta di manifestazioni che includono gruppi numerosi, e tutto ciò che è logisticamente funzionale e necessario alla buona riuscita dell’evento stesso (spostamento di attrezzature, transito di furgoni, ecc) occorre informare tempestivamente l’Ente di Via San Vincenzo, al fine di porre in essere tutti gli accorgimenti organizzativi, normativi, di sicurezza, di coordinamento e così via.

In alcune zone, infatti, potrebbero esserci lavori in corso, verifiche, percorsi chiusi, sentieri interdetti, zone non accessibili, ispezioni della forestale e via dicendo. Quanto mai necessario e dovuto, pertanto, era il coordinamento tra Comune ed Università Agraria.

Ed invece Maggi, Pierallini, Gori, Donati, Zibellini, Moroni, Palazzetti e Marchetti, incuranti delle altrui responsabilità e competenze, non solo non si sono curati neppure di avvisare dell’iniziativa l’Università Agraria ma fissavano essi stessi, a propria discrezione, la data del 7 maggio pv, andando contro alle prescrizioni di cui sopra.

Come consigliere comunale, non posso rimanere insensibile di fronte a quanto accaduto, prendo le distanze da queste procedure singolari ed insolite e da questi atteggiamenti del tutto arroganti che minano le buone relazioni tra Enti con ricadute sul benessere della comunità locale tutta.

La giunta Maggi, per l’ennesima volta, non manca di sorprenderci con clamorose gaffe istituzionali. Dopo il mancato invito ai consiglieri di opposizione per la cena natalizia con i dipendenti comunali ed allo scambio di auguri di fine anno con le associazioni bassanesi, cerimonia in essere da decenni, interrotta propria dall’attuale Amministrazione comunale, gli 8 di Piazza Umberto I si distinguono ancora una volta per l’ennesima figuraccia, con l’aggravante della volontarietà. Maggi e compagni infatti, in 10 mesi di mandato, che tradotto fanno più di 300 giorni, non solo non hanno mai messo letteralmente piede nella sede dell’Agraria per allacciare la tanto pubblicizzata ''collaborazione istituzionale con l’Università Agraria'' sbandierata a pagina 33 del programma elettorale ma, al contrario, alla prima occasione, hanno piazzato, incredibilmente, questo colpo basso proprio all’Ente con cui avrebbero dovuto stringere una partnership su ''occupazione, sicurezza stradale, servizi al cittadino e promozione del territorio''.

Un autentico capolavoro amministrativo, non c’è che dire!

Della serie: tu metti, a tua insaputa, la Faggeta ed io mi prendo i meriti, magari con un bel post su Facebook o un articolo sul giornale: proprio un bel modo di attivare la collaborazione con l’Agraria! Meditate gente, meditate''.

Alfredo Boldorini Consigliere comunale






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