ANNO 14 n° 115
Emoticons per ordinare la dose di cocaina, interrogato il 32enne
Chiesti gli arresti domiciliari, lui si difende: ''Tutto per uso personale''
15/05/2019 - 07:15

VITERBO – (b.b.) Emoticons per ordinare la cocaina: sarebbe bastato il disegnino di una mano aperta per accaparrarsene cinque grammi. Uno spaccio 2.0, quello smascherato dai carabinieri del Norm della compagnia di Viterbo nell’ambito dell’operazione ‘’Movimento’’.

Ieri mattina è stato interrogato il pusher albanese finito in manette nella notte tra venerdì e sabato scorsi nel centralissimo bar Blitz di via della Sapienza: secondo quanto ricostruito dagli inquirenti sarebbe stato il fornitore dei principali spacciatori e assuntori della città. Ma lui, assistito dal suo legale Remigio Sicilia, si difende: ''Tutto per uso personale''. Respingendo in blocco, dunque, tutte le accuse che il pm Massimiliano Siddi gli muove di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Ad incastrarlo lunghe e articolate indagini che hanno preso il via dopo una serie di arresti per droga nell’estate scorsa: dietro a tutti gli aspetti logistici di ordine, scambio e consegna ci sarebbe il 32enne, residente nel centro storico, che avrebbe gestito la sua attività attraverso un’app di messaggistica che permette di cancellare gli sms dopo appena tre secondi dall’invio e dalla ricezione, facendone perdere ogni traccia.

In carcere da quattro giorni, ieri mattina è comparso di fronte al gip Rita Cialoni, per lui la difesa ha presentato un’istanza per ottenere gli arresti domiciliari.






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