ANNO 14 n° 109
Emergenza neve: il complesso piano Asl
Prestazioni programmate 'recuperate' in 10 giorni. Attivo canale social
01/03/2018 - 06:44

VITERBO – (mdl) Personale della Asl operativo la notte scorsa con i mezzi antighiacchio e antineve per fronteggiare il previsto peggioramento del tempo. Da domenica sera, da quando è scattata l’emergenza neve, è un lavorare no stop per garantire servizi e assistenza. Il piano dell’Asl è piuttosto complesso perché ''cucito'' addosso a un'azienda che si articola su tutta la provincia in 5 strutture ospedaliere, tre distretti e una fitta rete ambulatoriale.

Dopo aver reso accessibili i presidi ospedalieri (a Belcolle sono stati in azione per tutta la notte tra domenica e lunedì i mezzi spargisale e spazzaneve), e in considerazione anche dell’ordinanza prefettizia che disponeva la chiusura degli uffici pubblici salva la facoltà di ciascun ente di individuare i servizi essenziali da mantenere, la Asl ha individuato 5 punti di produzione per continuare a erogare i servizi: Acquapendente, Tarquinia e Montefiascone per il distretto A, Viterbo per il distretto B, Civita Castellana e Vetralla per il distretto C.

Queste cinque sedi hanno gestito la situazione dell’assistenza domiciliare. A disposizione auto con catene pronte a partire per i casi più gravi e importanti. In considerazione anche dello stato di impraticabilità di alcune strade, è stata riservata una corsia preferenziale ai casi più complessi come i malati di Sla e a quelli con un’assistenza più complicata e articolata.

Sono rimasti aperti i presidi vaccinali, così come sono stati eseguiti i prelievi con l’unica eccezione delle sedi Avis in cui in questi giorni sono stati sospesi. Sono rimasti aperti anche i poliambulatori anche se non tutte le attività sono state garantite per l’impossibilità oggettiva di alcuni professionisti di raggiungere le sedi.

A tal proposito la Asl assicura che tutte quelle prestazioni ambulatoriali programmate che non è riuscita a erogare saranno evase dell’arco di una settimana - dieci giorni.

La Asl ha attivato anche un canale diretto sui social per dare informazioni ai cittadini in tempo reale e prendersi in carico le problematiche sollevate dai cittadini.

Insomma l’assistenza sanitaria di base, pur nelle difficoltà legate soprattutto a un problema di praticabilità delle strade che come tale non di competenza della Asl, ha continuato a funzionare secondo un piano complesso e su scala provinciale grazie all’abnegazione del personale messo in campo.





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