ANNO 14 n° 116
Emergenza freddo: polizia locale e
volontari censiscono i senzatetto
Un 54enne: ''Non riesco a tirare avanti, chiedo solo un posto per dormire''. L'assessore Nunzi: ''Una mappatura per capire la situazione della cittą''
15/01/2019 - 07:06

VITERBO – Un censimento dei senzatetto presenti in città è stato eseguito nella serata di ieri sera dalla polizia municipale. Si è trattato di una mappatura non solo delle zone in cui i clochard si trovano, ma anche delle loro condizioni. Una ricognizione sull’emergenza freddo e l’occasione per fare il punto sulle necessità per indirizzarli agli uffici e associazioni più consoni.

Per la prima volta è stato sperimentato questo metodo di lavoro che ha visto impegnati gli agenti della polizia locale insieme ai volontari della Misericordia e del gruppo Tuscia Viterbo. Tutti si sono ritrovati alle 21 presso il comando della polizia municipale, insieme agli assessori, alla stessa polizia municipale, Claudia Nunzi, e ai servizi sociali, Antonella Sberna. Presente anche il sindaco Giovanni Arena che ha accompagnato i volontari durante il giro.

Vigili urbani e volontari si sono divisi in squadre e hanno battuto la città. Grazie anche alle indicazioni delle pattuglie delle altre forze dell'ordine la polizia municipale ha cercato di individuare gli ''habitue''.

Sono state battute, nello specifico, la zona a scendere che costeggia Porta Faul  e via San Clemente. Non sono stati trovati senzatetto ad eccezione di un 54enne contattato da uno dei volontari nella sala d'aspetto della Stazione di Porta Romana. 'Ho una situazione familiare difficile - ha detto l'uomo avvicinato dal volontario - ho una piccola pensione ma non riesco a tirare avanti, chiedo solo un posto per dormire e per lavarmi''. 

Il bilancio di fine serata parla di pochissimi contatti con i clochard, ma di numerose tracce della presenza dei senzatetto rilevate in diverse zone della città. Sono stati infatti trovati giacigli fatti con i cartoni e tracce di cibo alla Quercia, nei pressi del vecchio lavatoio, e a Viterbo in via Polidori, dietro una nota pasticceria.

L'assessora Claudia Nunzi, accompagnata dal comandante della polizia locale, Mauro Vinciotti, ha esplorato la zona di piazza del Sacrario e quella sottostante il Palazzo Papale, per poi risalire lungo via San Paolo dove, all'interno del parco dedicato a Gilberto Petrella, si trovano quelle che a Viterbo sono conosciute come le 'grotte'. A fine serata le squadre sono ritornate al comando della polizia locale per un breafing finale nel quale sono stati analizzati anche i dati raccolti dai volontari.

''Una iniziativa davvero importante - ha spiegato l'assessore Antonella Sberna -, stiamo lavorando per cercare di capire come aiutare nella maniera migliore sopratutto quelle persone che sono in difficoltà e che soffrono in prima persona l'emergenza freddo''.

''Era un servizio che andava fatto per capire le problematiche della città e per agire con competenza -  ha commentato anche l'assessore Claudia Nunzi - questa ricognizione serviva a prevenire certe situazioni legate all'emergenza freddo e rendere più semplice gli aiuti ai senzatetto. Ringrazio tutti i gruppi di volontari della protezione civile che si sono prestati con entusiasmo e la polizia locale''.

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