ANNO 14 n° 88
''Emergenza Covid, nelle carceri prevenzione inadeguata''
La denuncia dell'Uspp
31/03/2020 - 11:57

VITERBO - Riceviamo e pubblichiamo:

Quanto sta avvenendo nelle carceri del Lazio - sia adulti e minorile di Roma - è inaudito e senza alcuna scusante. Riguarda il rilevamento della temperatura febbrile nei confronti del personale che invece di avvenire in sicurezza utilizzando luoghi prima di accedere all’interno delle strutture avviene già all’interno delle portinerie da parte di personale di Polizia Penitenziaria e non quello sanitario come dovrebbe essere.

Inutili i richiami alle amministrazioni regionali e locali, praticamente inascoltate tutte le nostre buone intenzioni di favorire un miglior contributo a garanzia dei nostri colleghi.

A questo aggiungiamo la consegna dei tanto richiesti DPI (mascherine e altro) praticamente non funzionali alle esigenze reali di chi per motivi istituzionali deve adempiere alla salvaguardia della salute dei reclusi e degli stessi operatori della Polizia Penitenziaria.

Nulla sembra passare nell’anticamera delle menti eccelsi che le positività già all’interno delle carceri e un fatto acclarato come le morti già avvenute di nostri colleghi ed altri operatori.

Probabilmente non è sufficiente il dato nazionale di circa 12 mila decessi in un mese che se dovessimo proiettarlo in avanti sarebbe un apocalisse oltre ogni limite.

La USPP Lazio sarà costretta suo malgrado ad interessare le autorità preposte inviando questo comunicato denuncia per quanto sta accadendo.

Unione sindacati di polizia penitenziaria






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