ANNO 14 n° 89
Elezioni, polemica nel Pd: ''Emersi ancora limiti della dirigenza provinciale''
Pierluigi Bianchi: ''A Blera un altro inciucio con la destra. A Civita Castellana meritava di essere candidato Brunelli. Bene solo Bomarzo grazie a Perniconi''
23/09/2020 - 14:04

VITERBO - La tornata di elezioni amministrative nella nostra provincia evidenzia ancora una volta il limite della proposta politica della dirigenza provinciale del Partito democratico.

Il centrosinistra si è presentato unito soltanto a Bomarzo dove vince con ampio margine, grazie a lavoro infaticabile del sindaco Perniconi che condividendo con noi lo stesso senso di responsabilità ha saputo coinvolgere ed includere tutte le anime del centro sinistra. La stessa cosa non si può dure per Blera dove ancora una volta si è scelta la scorciatoia di un civismo che maschera la stessa maggioranza che regge la Provincia di Viterbo destra-sinistra. Mentre il segretario Zingaretti ha ottenuto uno straordinario risultato motivandogli elettori con il nostro essere distinti e distanti da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia. La dirigenza provinciale del Pd al contrario ancora una volta ha preferito la scorciatoia dell’inciucio alla costruzione di una vera alternativa. Non interessa un Pd plurale e allargato che vince ma un Pd arroccato, arrogante e che per non perdere sempre si serve della destra. Una considerazione a parte merita non solo per lì importanza del comune Civita Castellana ma per la gravità indiscussa dei fatti che si sono registrati. Base Riformista per mantenere l’unità del partito e provare a rilanciare un progetto per il bene comune ha rinunciato alla candidatura a sindaco di Simone Brunelli a cui si deve in maniera determinante l’impegno che ha portato alla crisi dell’amministrazione di destra.

La scelta del sindaco, l’incapacità di realizzare alleanze, la volontà di perseguire il rinnovamento, l’assenza persino di una lista del sindaco ci hanno portato a perdere al primo turno. Dopo la caduta della giunta di destra abbiamo visto nelle liste civiche della destra la presenza di candidati provenienti dalla sinistra, abbiamo finta di nulla. Ma ora dopo lo scioglimento del consiglio comunale di Civita Castellana per incapacità di governare della destra gli abbiamo riconsegnato addirittura con una vittoria al primo turno il governo della città.

I dati parlano da soli e si commentano da soli. Per il futuro la dirigenza provinciale del PD non si occupi più di Civita Castellana lasci alle nuove generazioni civitoniche di occuparsene con capacità, competenza e consenso come i risultati elettorali hanno dimostrato. Ricordiamoci che in politica la credibilità è autorevolezza, è difficile governare insieme la provincia e Talete e poi con le stesse persone riuscire a dimostrare come ci ha chiesto Zingaretti la nostra diversità dalla destra.

Pierluigi Bianchi
Membro Assemblea Nazionale PD

 






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