ANNO 14 n° 88
Edu Camp del Coni, terminata la stagione
I piccoli ospiti hanno chiuso l'avventura con una colorata coreografia
29/07/2014 - 16:03

VITERBO - Si sono dipinti la faccia di nero. Hanno messo le piume tra i capelli e lanciato frecce come i nativi americani. I maschietti hanno rifatto il verso ai maori, improvvisando un’improbabile haka, mentre le femminucce tentavano i passettini delle gheise sulle note di Sakamoto, infiocchettate con cappellini giallo limone. Una specie di mini-cerimonia di apertura/chiusura in stile cinque cerchi. Insomma, ce l’hanno messa davvero tutta per dimostrare ai grandi, quelli che li guardavano seduti lì davanti, che questo Educamp a loro piace davvero. Che forse non hanno ben chiaro cosa siano questi “valori” di cui tanto si parla; questo olimpismo, che sembra sia nato tanto tempo fa per portare la pace tra i popoli; ma soprattutto non capiscono il perché di tante chiacchiere con cui gli adulti riempiono il tempo.

Il loro desiderio è solo quello di stare insieme, scambiarsi impressioni, fare nuove amicizie, conoscere gli animali, i cavalli, i rapaci (“ma lo sai che il barbagianni di giorno non ci vede?”), sentirsi come un pesce e respirare sott’acqua. E fare tutto questo imparando sport diversi, ogni giorno. Per loro il problema non si pone; l’Educamp l’hanno già promosso. Non sanno nulla di costi e ricavi, della burocrazia, delle amministrazioni. Non rientra nelle loro competenze. Non hanno bisogno delle sovrastrutture dei grandi per capire cosa è bene per un ragazzino di dieci anni. Loro HANNO dieci anni. Anche per questo ce l’hanno messa tutta per far riuscire questa festa. Per mandare a chi di dovere un messaggio il più possibile chiaro. Domani lasceranno il parco dei Cimini, che è stata “casa” nelle ultime tre settimane, dandosi appuntamento per l’anno prossimo; e la speranza nel cuore di tutti è una sola: tornare la prossima estate e ricominciare da capo con una nuova avventura.

Con queste parole si raccontano i contenuti educativi e formativi degli Edu Camp organizzati dal Coni di Viterbo nei mesi di giugno e luglio 2014: cinque settimane che hanno riunito oltre 600 bambini nelle due sedi programmate e cioè la Scuola Marescialli Aeronautica Militare ed il Resort Parco dei Cimini.

Finalmente le famiglie di Viterbo e del comprensorio del Monte Cimino hanno scoperto , attraverso gli Edu Camp, l’esistenza del Coni di Viterbo che con il suo nuovo ruolo promozionale, e grazie all’impegno del delegato provinciale Alessandro Pica e della professoressa Marina Centi, ha riconquistato il territorio viterbese ampiamente dimenticato negli anni passati.

E’ appena terminata la stagione degli Edu Camp e già i bambini, i genitori, non vedono l’ora che ripartano nuovamente tanta è stata la validità dell’esperienza vissuta grazie alle professionalità degli educatori .

“Faremo di tutto per migliorare questo progetto – afferma il delegato Coni Pica - riuscendo ad interessare anche altre cittadine della provincia viterbese al fine di offrire la possibilità a tutti i bambini di vivere settimane all’insegna del divertimento e della pratica motoria-sportiva quali strumenti educativi e formativi . Troveremo risorse economiche per permettere a tutte le famiglie di iscrivere i propri figli all’avventura degli Edu Camp Coni, che per professionalità e programmazione, primeggiano su qualsiasi altra similare attività.”

Poi Pica passa ai ringraziamenti: “E’ doveroso ringraziare: la Scuola Marescialli Aeronautica militare per la disponibilità delle strutture sportive e la preziosa insostituibile collaborazione; il Resort Parco dei Cimini che ancora una volta ha incamerato approvazioni per la sua bellezza naturale e la funzionalità operativa di tutti; il Comune di Soriano nel Cimino per la messa a disposizione degli Scuola Bus per il trasferimento dei bambini sorianesi e persino dei loro coetanei di Viterbo ogni giorno ; tutti gli educatori e tecnici federali che, grazie alla loro professionalità, hanno riscosso un plauso espresso ad alta voce da parte di tutti i genitori che stanno continuando ad inviare mail di ringraziamento per aver permesso di vivere un’esperienza unica ai propri figli”.







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