ANNO 14 n° 116
Edilizia scolastica,
il Comune risponde
al Movimento 5 Stelle
La nota dell'amministrazione
sugli interventi di sicurezza fatti
16/01/2017 - 15:13

Riceviamo e pubblichiamo dal Comune di Vetralla 

VETRALLA - Il Movimento 5 stelle di Vetralla ci dà ancora una volta la possibilità di illustrare tutto quello che è stato fatto in questi mesi dall’amministrazione Coppari per le scuole di Vetralla. Tutte le scuole, non solo quelle per cui puntualmente il Movimento di Grillo ci attacca.

Cominciamo dal principio: non è una novità ammettere che la situazione scolastica che abbiamo trovato appena ci siamo insediati era davvero difficile. Scuole medie chiuse, scuola materna di Piazza Cavour chiusa in parte con lo spostamento di alcune classi in un edificio di Mazzocchio.

Situazioni al limite sia dal punto di vista sismico, dove era stata già fatta la valutazione di vulnerabilità e rimanevano alcuni limiti sulla scuola di Piazza Cavour, sia dal punto di vista della prevenzione incendi. Senza contare che un dirigente scolastico ci chiese di unificare le classi della scuola materna per sostenere i costi e gli orari del personale. Così Mazzocchio, che non nasce edificio scolastico, è stato chiuso e le classi trasferite alla Pietrara.

Ammettiamo che il quadro, ed era giugno 2016, era piuttosto desolante.

Quello che questa amministrazione ha fatto è stato cercare di risolvere i problemi a dare risposte alle esigenze. Un compito difficile a cui però non ci siamo sottratti.

Ovviamente qualcuno ha cercato di strumentalizzare un problema logistico organizzativo, come si cerca ancora di strumentalizzare i fatti. E il comunicato dei pentastellati ne è la conferma.

Vogliamo sottolineare per quel che riguarda la chiusura della scuola Mazzocchio e lo spostamento delle classi alla Pietrara che - nonostante i genitori dubbiosi sulla sicurezza hanno presentato esposti alla Asl ed ai vigili del Fuoco dubitando della correttezza dell’azione degli uffici - la scuola ha continuato a essere aperta. E, non appena è stato possibile, si è provveduto a effettuare ulteriori lavori, quelli che sarebbero stati necessari dopo il 31 dicembre 2016, se fossero entrate in vigore nuove norme.

L’amministrazione ha programmato questi lavori nel periodo di chiusura della scuola proprio per non creare disagi. Gli interventi realizzati quindi aumentano le condizioni di sicurezza della scuola di Pietrara, indipendentemente dal fatto che poi il decreto Milleproroghe ha ulteriormente procrastinato l’entrata in vigore.

Questo a dimostrazione dell’impegno di portare in sicurezza tutti i plessi. A questo si è aggiunto il problema del sisma e dell’edificio di Piazza Cavour.

Valutazioni sulla sicurezza ci hanno indotto a spostare le classi ancora presenti in altro plesso. Anche in questo caso ci si è trovati di fronte ad una situazione extra programmazione, eppure, limitando al minimo i disagi, dal 1 novembre al 20 dicembre sono state spostate le classi della materna e delle medie creando un ambiente confortevole per i più piccoli e garantendo sempre la continuità scolastica per gli altri.

Non ci sono vanti ne meriti. Piuttosto sono il segno di una gestione difficile di un patrimonio scolastico da rendere migliore.

Per questo sono stati realizzati degli interventi di miglioramento sulla scuola elementare di Vetralla, finanziamenti già ottenuti dalla Regione Lazio, che sono arrivati a compimento in questi giorni.

Oltre a questi interventi si è provveduto ad aggiornare tutta la documentazione e le verifiche sugli impianti. Il tutto per avere scuole che non solo rispondano in maniera ''burocrate'' alla normativa ma che siano effettivamente luoghi propositivi e giusti per svolgere al meglio la loro funzione.

Un’ultima considerazione. Quando si parla di scuola non dovrebbe esserci una sfida tra genitori e scuola, tra genitori e amministrazione comunale, ma piuttosto una sinergia.






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