VITERBO - 'Pubblicati gli esiti del bando regionale 'Torno Subito'. 499 giovani vincitori che viaggeranno in oltre 50 paesi per intraprendere nuovi progetti di formazione e lavoro in Italia e all'estero. Un'esperienza che li porterà fuori regione e in tutti i continenti. Non solo in Europa, ma anche in America, Oceania, Africa e Asia. Un'esperienza che si completerà con il reimpiego delle competenze acquisite all'interno di Enti e aziende del Lazio'. A renderlo noto è Riccardo Valentini, capogruppo di Per il Lazio al Consiglio regionale. 

'Formazione e lavoro – prosegue Valentini – per riportare nella nostra regione quello che hanno imparato creando così opportunità e nuova occupazione da mettere al servizio del territorio. Questo l'obiettivo del bando 'Torno Subito' che, oltre ai giovani provenienti da tutti i territori del Lazio, vede la partecipazione di 102 imprese, istituzioni, associazioni e organizzazioni nel Lazio, 44 fuori regione e 4 partner di supporto alla mobilità internazionale la cui funzione è quella di supportare i giovani nell'individuazione di opportunità di work experience fuori dal nostro territorio'.

Il progetto si svolgerà in due fasi. La prima, che durerà al massimo 8 mesi, si svolgerà all'estero o in un'altra regione. I giovani acquisiranno conoscenze, competenze e abilità professionali sia attraverso esperienze di lavoro e formazione sia attraverso master e corsi di specializzazione. In questa fase i vincitori otterranno dei contributi per vitto, alloggio e spostamenti. La seconda fase avrà invece una durata minima di 4 mesi e si svolgerà nel Lazio. Due gli obiettivi: avvicinare i giovani alla realtà lavorativa della regione e riutilizzare all'interno del Lazio le competenze che avranno acquisito all'estero. In questa fase i vincitori riceveranno un'indennità di 400 euro al mese. E tra le altre cose potranno essere finanziati anche corsi di formazione, master fino ad un massimo di 7.000 euro. 

'Costruire e riprendersi la speranza di un nuovo futuro lavorativo studiando i modelli vincenti in Italia e all'estero per poi tornare e reimpiegare nella nostra regione le competenze acquisite. Il tutto con la garanzia di un reddito minimo. Un impegno della Regione Lazio – conclude Riccardo Valentini – per sostenere e valorizzare le relazioni in ambito nazionale e internazionale favorendo la crescita occupazionale e lo sviluppo economico del nostro territorio'.