ANNO 14 n° 114
E' un rimpasto
senza troppa fretta
Continuano le consultazioni
Entro fine settimana la giunta
26/05/2015 - 02:01

di Roberto Pomi

VITERBO - Il rimpasto è un piatto che va servito freddo. Almeno così pare, salvo colpi di scena dell’ultima ora, a Palazzo dei Priori. Il sindaco Leonardo Michelini aveva annunciato di voler fare un giro di consultazioni, tra sabato e domenica, con i consiglieri di maggioranza.

Operazione che risulta andare piuttosto a rilento. Questa mattina è in agenda una seduta di consiglio comunale e il sindaco dovrà chiarire la situazione. Innanzitutto c’è da sciogliere il mistero delle dimissioni di Alessandra Zucchi, che non risultano ancora state protocollate. A differenza di quelle di Raffaella Valeri che ormai è fuori, da qualche giorno, dalla giunta.

A Michelini, salvo colpi di mano dell’ultimo secondo, servirà ancora qualche giorno per mettere a punto la nuova squadra di governo della città. Nelle sue intenzioni c’è la ferrea volontà di operare un rimpasto definitivo, della serie ''mettiamoci le mani per bene e poi andiamo spediti fino a fine mandato''.

La difficoltà è riuscire a incastrare il sistema dei gruppi pre elezioni provinciali e il nuovo schema politico venuto fuori dalle consultazioni. Uno schema basato di fatto su due aggregazioni: la galassia dei ''fioroniani'' e quella dei ''serra-panunziani''.

La forza che spinge per un cambio importante della giunta è proprio quest’ultima, al momento senza rappresentanze nei posti di comando. Uno schema politico che va oltre la logica del Pd e delle liste civiche, che ha caratterizzato il primo Michelini. Ora abbiamo il gruppo dei 7 del Pd ''serra-panunziani'' con l’appendice di due di Oltre le Mura: Sergio Insogna e Francesco Moltoni; e i 13 del sistema ''fioroniano''. Ragionando su questo nuovo ordine di cose va trovata la quadra.

La situazione è fluida e ingrabugliata, ma al massimo entro questa settimana dovrebbe trovare soluzione.





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