ANNO 14 n° 88
E' positivo l'esito delle controanalisi
Confermata la presenza del pericoloso minerale, entro oggi i dati ufficiali
24/06/2015 - 00:00

CIVITA CASTELLANA – Ci sono tracce di tremolite d’amianto nel feldspato usato negli impasti ceramici per la produzione di sanitari. L’esito delle controanalisi eseguite dal Politecnico di Torino ha confermato, e non poteva essere altrimenti, i risultati degli accertamenti svolti dal Servizio d’igiene industriale della Asl di Viterbo. Proprio a Civita Castellana, infatti, ha sede il Centro amianto regionale, una struttura altamente specializzata, il cui verdetto non lascia scampo.

La controprova, con metodologie diverse da quelle usate dai laboratori Asl, è stata chiesta solo per scrupolo al Politecnico. E i risultati ufficiali, che dovrebbero arrivare dal Piemonte nel giro di poche ore, non potevano che ribadire la presenza di tremolite d’amianto nel materiali provenienti dalla Sardegna, dove vengono estratti, è stoccati a Gallese scalo, in un impianto della Minerali Industriali, messo sotto sequestro dalla Procura della Repubblica di Viterbo.

Alcune imprese ceramiche hanno incaricato due laboratori internazionali, uno a Parigi e l’altro a Francoforte, di eseguire ulteriori analisi. Ma anche in questo caso, negli ambienti della Asl si dicono certi che non potranno che confermare la situazione già evidenziata. Anzi, la stessa Asl avrebbe invitato le aziende a passare con decisione alla fase successiva: cioè allo smaltimento del materiale contaminato e a garantire la massima sicurezza nei luoghi di lavoro, dove sono state già rafforzate le misure di prevenzione.

''E’ necessario passare senza indugi alla 'fase due', e bisogna farlo con il massimo scrupolo'': sarebbe questa la parola d’ordine che da adesso in poi le autorità sanitarie adotteranno nei confronti delle aziende ceramiche e ai sindacati. Intanto, si comincia a parlare di provvedimenti pubblici a sostegno del distretto ceramico che, proprio quando si stavano manifestando i primi segnali di ripresa, rischia di subire un altro grave contraccolpo.

Si è intanto appreso che un dirigente della Minerali Industriali di Novara sarà a Civita Castellana nei prossimi giorni. Scopo della ''missione'': garantire una linea di fornitura delle terre alternativa ed evitare il blocco delle attività nelle fabbriche del comprensorio. Infine, il deputato del M5S Massimiliano Bernini ha annunciato un’interrogazione a risposta scritta ai ministri dell'Ambiente, Gianluca Galletti, e del Lavoro, Giuliano Poletti.

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