ANNO 14 n° 116
E ora la Santa guarda la città dall'alto
Posizionata la statua su Gloria, in tantissimi alla cerimonia al cantiere di S. Sisto
Ascenzi: ''Ogni angelo ha una targhetta col nome di un facchino che non c'è più''
20/08/2015 - 22:10

VITERBO - La statua di santa Rosa è stata posizionata, ora guarda Viterbo e i viterbesi dall’alto, maestosa e fiera sulla nuova Macchina ideata da Raffaele Ascenzi, Gloria. Non era mai successo prima: la posa della santa è avvenuta in notturna, al termine di una cerimonia religiosa celebrata al cantiere di san Sisto, dopo una giornata di lavoro intensa per assemblare le sezioni che compongono il nuovo ''Campanile che cammina''.

La statua di santa Rosa è arrivata al cantiere di San Sisto intorno alle 21, ha fatto il suo ingresso da porta Romana accolta dal sindaco Leonardo Michelini, il prefetto di Viterbo Rita Piermatti, il presidente del Sodalizio Massimo Mecarini, il capofacchino Sandro Rossi, Raffaele Ascenzi, i costruttori e centinaia di viterbesi distribuiti lungo via Garibaldi che hanno assistito alla cerimonia. 

Il primo a prendere la parola è stato il sindaco di Viterbo Leonardo Michelini: ''Sono davvero emozionato, come se stasera fosse il 3 settembre, e anche molto orgoglioso che la nostra amministrazione sia riuscita a organizzare la nuova Macchina nonostante le difficoltà economiche. Questo è segno di vero attaccamento alla città e alla sua tradizione''. Soddisfatto anche il presidente del Sodalizio Massimo Mecarini, che si è complimentato con Raffaele Ascenzi e lo staff di Fiorillo per la realizzazione di Gloria: ''Questa Macchina – ha detto – dal vivo è più bella del bozzetto. Di solito è il contrario''.

A Mecarini hanno fatto eco le parole di Ascenzi che dopo aver ringraziato i costruttori Fiorillo e lo staff di Viareggio che ha scolpito le parti architettoniche, ''perché per costruire una cosa così servivano tanto cuore e tanta famiglia'', ha rivelato che ogni angelo di Gloria ha una targhetta con un nome, ''il nome dei facchini che dal 1988, anno in cui sono entrato a far parte del Sodalizio, ci hanno lasciato. Come Nello Celestini, Italo La Rosa, Bruno Gemini e tanti altri. Ho voluto rendere un tributo a loro'', ha spiegato. Subito dopo un momento di raccoglimento con le preghiere recitate da don Alfredo Cento, al grido di Sandro Rossi, il capofacchino, ''Evviva Santa Rosa'' a cui le centinaia di persone presenti hanno risposto ''Evviva!'', sono iniziate le operazioni per issare la statua della santa in cima.

Sul montacarichi, insieme alla statua, anche il sindaco, Mecarini, Ascenzi e Fiorillo. Tutto è filato liscio, la stauta ha raggiunto la vetta intorno alle 22 e per l'occasione Gloria è stata illuminata da fasci di luce colorata. Ora Rosa aspetta solo di esser trasportata per le vie del centro la sera del 3.





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