ANNO 14 n° 89
E' morto l'artista
Camilian Demetrescu
I funerali si svolgeranno oggi alle 11 nella chiesetta che aveva restaurato
08/05/2012 - 02:48

VITERBO - E' morto l'altro ieri Camilian Demetrescu, pittore, scultore e scrittore di origine romena, da oltre 40 anni residente a Gallese. Demetrescu, 87 anni si è spento sua casa nel centro storico del paese, dove vive anche suo figlio Emanuel, archeologo. Un altro figlio dell'artista, Camil, docente di informatica alla Sapienza, vive invece a Roma.

I funerali dell'artista si svolgeranno questa mattina alle 11 nella pieve dei santi Egidio e Giacomo, che egli stesso aveva acquistato e restaurato.

L'attività di Demetrescu iniziò come astrattista per poi passare all'arte sacra. Tra le sue opere più celebri ci sono gli arazzi che adornano la Sala Nervi in Vaticano.

Nato a Busteni, in Romania, nel 1924, e stato dissidente ed esule politico in Italia dal 1969.

''A nome mio e di tutta la città di Roma, esprimo profondo cordoglio per la morte del maestro romeno Camilian Demetrescu. In particolare, mi rivolgo alla famiglia dell'artista, all'Ambasciatore di Romania in Italia e alla comunità ortodossa, per la scomparsa di un uomo che aveva scelto l'Italia come seconda Patria''. Ha detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno.

''Ho avuto modo di conoscere Demetrescu e apprezzare la profondità del suo messaggio artistico e filosofico in occasione del ventennale della caduta del Muro di Berlino, celebrato da Roma Capitale nel 2009'' ha aggiunto Alemanno

Il sindaco di Roma ha concluso affermando che 'ho apprezzato il coraggio di un artista venuto in Italia, non per fuggire, ma per denunciare al mondo la micidiale macchina criminale del regime comunista romeno. Il suo grande cammino artistico, riconosciuto anche da Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, rimarrà come messaggio indelebile di una visione spirituale e antinichilista della vita''.

''La scomparsa del maestro Camilian Demetrescu rappresenta una grave perdita per il mondo dell'arte e della cultura. Ci lascia un grande uomo e artista a tutto tondo: pittore, scultore, scrittore e studioso di storia dell'arte, ma soprattutto un intellettuale libero da paure e costrizioni e che si è a lungo impegnato nella lotta di liberazione del suo popolo. Indimenticabili le mostre antologiche che si sono tenute a Roma e i suoi arazzi esposti nella sede del Vaticano. Studieremo un progetto culturale che ci consenta di ricordare nella Capitale l'opera del maestro nel modo migliore''. E' quanto quanto ha annunciato l'assessore alle Politiche culturali del Campidoglio Dino Gasperini.






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