ANNO 14 n° 116
E Lucio Matteucci finė
tre metri sopra il cielo
Il presidente della Regione Lazio interviene alla protesta
28/08/2014 - 02:02

VITERBO - Misurato prima e dopo, Lucio Matteucci risulta più alto di abbastanza centimetri. Ed è anche giusto, che un poco si sia gonfiato. Poiché il suo movimento, o meglio, la Viterbo civica che ha fondato, è riuscita a portare sul palchetto di piazza della Morte addirittura Zingaretti. Vale il discorso di sempre. Non l'attore, ma il politico. Nicola. Quello che di mestiere fa il presidente della Regione. Sopraggiunto con trequarti d'ora di anticipo (evento nell'evento) contro ogni aspettativa dello stesso Pd. E addirittura disposto a dialogare riguardo i quattro grandi quesiti che gli sono stati recapitati formalmente in busta chiusa. Magari a metà. Non per niente già sapeva tutto e qualche risposta l'ha pure data.

''Per il resto, entro domani vorrei replicare - queste le sue parole - le domande sono molto specifiche. Quindi se vi fa piacere invito una delegazione alla Pisana''. Il sunto è questo e il seguito è praticamente aria fritta (che con la porchetta della festa dell'Unità si abbina alla grande). O meglio, politichese. Si va dal ''sono arrivati i soldi per trasformare Belcolle in una Dea di primo livello''. A ''l'arsenico è una triste eredità che abbiamo raccolto e sulla quale stiamo operando''. Per chiudere con ''no alle discariche, siamo per la differenziata. E il lago di Vico gode di buona salute. Almeno rispetto al passato. Attenti agli allarmismii''.

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