ANNO 14 n° 116
E' la sera di mini Spirale di Fede
Alle 21 al Pilastro il Trasporto della nuova Macchina ispirata a quella di Valeri
30/08/2014 - 02:00

VITERBO – E’ la sera del debutto di mini Spirale di Fede, la nuova Macchina del Pilastro che alle 21 sfilerà per le vie del quartiere e che resterà ''in servizio'' per un quinquennio. Una tradizione che si rinnova ogni anno dal lontano 1971 quando, su iniziativa del parroco don Enzo Aquilani, il primo campanile costruito dall’allora ideatore di Volo D’Angeli Giuseppe Zucchi diede vita al primo Trasporto.

Ma stasera sarà un Trasporto particolare, perché la Macchina è nuova di zecca. E’ la versione in miniatura della celebre Spirale di fede di Rosario Valeri, quella Spirale di fede che ha vissuto due Trasporti, che è stata la Macchina del Papa e per cui oggi si festeggia il trentennale dalla visita a Viterbo del pontefice. ''In ragione di questa ricorrenza e del riconoscimento Unesco – aveva spiegato Pino Loddo, presidente del Comitato festeggiamenti Pilastro in occasione della pesa della Macchina - abbiamo scelto una delle Macchine più rappresentative della storia della nostra città. E siamo orgogliosi di dire che è stata realizzata interamente a Viterbo e da viterbesi''.

Un omaggio alla creatura di Rosario Valeri, a cui sarà dedicato anche questo primo Trasporto 2014. Ma c’è un’altra persona a cui verrà  invece dedicata la festa del Pilastro, è Luca Brancadoro. Consigliere del Comitato e punto di riferimento per l’organizzazione degli eventi nel quartiere, Brancadoro è venuto improvvisamente a mancare lo scorso 25 giugno.

Tante emozioni da vivere questa sera al Pilastro. Alle 21, nel piazzale dell'Okay Center, al grido di ''Sotto col ciuffo e fermi!'' l’esercito dei mini facchini daranno via al 44esimo Trasporto. In 48 sotto la Macchina, in totale la squadra conta circa 65 piccoli cavalieri, dagli 8 ai 13 anni, tutti de ‘n sentimento. Ma la Festa parte alle ore 16 quando i facchini del Pilastro, presso Viale Bruno Buozzi, accompagnati dal corpo bandistico ''Ferentum'' di Grotte Santo Stefano e dal gruppo ''Majorettes Starlight Ferentum''sempre di Grotte S.Stefano, partiranno con la sfilata che porterà come prima sosta nella chiesa di Santa Rosa dove verrà celebrata una messa dal parroco Don Flavio Valeri.

Al termine della celebrazione i facchini visiteranno il corpo della Santa, per ritornare dopo a sfilare per le vie del Corso Italia fino ad arrivare in Piazza dei Caduti dove depositeranno alla presenza delle Autorità civili della città una corona al sacrario dei Caduti, per poi risalire per via Cairoli dove arrivati alla chiesa di San Faustino i giovani facchini quest'anno per la prima volta effettueranno una breve sosta per il canto alla Madonna ''Mira il tuo Popolo'', per poi dopo riscendere al Pilastro dove,  dopo il tradizionale ritiro per la merenda, alle ore 20 facchini, guide, e genitori riceveranno da la benedizione del vescovo di Viterbo, monsignor Lino Fumagalli Vescovo di Viterbo.





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