ANNO 14 n° 116
Dą in escandescenze in un locale: 29enne nei guai
Due donne forzano un portone, sono state arrestate. Denunciato 19enne
24/04/2018 - 15:23

VITERBO - Fine settima veramente impegnativo per gli uomini della polizia. Sabato mattina sono stati attuati specifici servizi di controllo del territorio per i quali sono stati impiegati diversi equipaggi della questura, la polizia stradale e il reparto prevenzione crimine Lazio, giunto da Roma. L’attività si inquadra nell’ambito di un ampio dispositivo di sicurezza pianificato in Questura. Lusinghieri i risultati ottenuti con numerose persone ed auto controllate.

Particolarmente attiva, inoltre la squadra volante che, nella nottata tra venerdì e sabato, su richiesta degli addetti alla sicurezza, è intervenuta presso un locale di intrattenimento per un ragazzo italiano di 29 anni che stava creando disturbo. Il giovane, in evidente stato di ebbrezza alcolica, invitato a salire in macchina, ha opposto resistenza strattonando i poliziotti che sono riusciti comunque a condurlo in ufficio per gli accertamenti e lo hanno denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.

Nella mattina successiva gli agenti dell’Ufficio Prevenzione, si sono recati in una palazzina di Viterbo dove erano state segnalate due donne sospette. Dopo aver accertata l’effettiva effrazione del portone d’ingresso del palazzo, la squadra volante ha avviato le ricerche riuscendo a rintracciare due donne la cui descrizione corrispondeva a quella delle ragazze allontanatesi dal condominio. Le due donne sono state quindi bloccate e, dopo un riconoscimento effettuato attraverso alcuni testimoni, sono state condotte in Questura e, ricorrendone i presupposti, sono state perquisite e trovate in possesso di due cacciaviti e una lamina di plastica, sagomata, per aprire le porte chiuse.

A conclusione delle formalità di rito, le due sono state arrestate e associate alla casa di reclusione di Civitavecchia. Alle due donne, all’atto della scarcerazione, sarà notificato il provvedimento emesso dal Questore di Viterbo del rimpatrio al luogo di residenza con foglio di via obbligatorio e divieto di ritorno in questo comune per anni 3.

Nella tarda mattinata, sempre di sabato, la squadra volante, a seguito di segnalazione, è intervenuta presso un centro per accoglienza di immigrati per un’aggressione, denunciando un diciannovenne nigeriano per minaccia aggravata.

Sempre nel fine settimana un cinquantraquattrenne siciliano è stato denunciato dall’Ufficio Prevenzione e Soccorso Pubblico perché per ben due volte è stato rintracciato a Viterbo violando le prescrizioni imposte dalla misura di prevenzione del divieto di ritorno in questo comune.

 

 






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