ANNO 14 n° 109
''Dove sono le nostre
strisce pedonali?''
I residenti del Carmine ieri sono scesi in strada, esasperati, per protestare
24/06/2016 - 09:39

VITERBO - Ieri, una trentina di persone si sono riunite a via Vico Squarano 40/d e hanno manifestato per la mancanza di strisce pedonali in tutto il quartiere. La popolazione viterbese del Carmine, sentendosi esasperata e completamente abbandonata dall'amministrazione pubblica, rivendica la sicurezza sulle strade. Si sono dovuti rivolgere all'associazione Solidarietà Cittadina per riuscire ad avere un po' di attenzione mediatica e non.

Tanti sono stai gli incidenti che hanno coinvolto tutta la zona, che va da Porta Faul, su per via San Paolo, via Vico Squarano, fino ad arrivare alla Cassia sud. All'evento ha partecipato anche il signor Alberto che più di sei mesi fa era stato investito, proprio dove si è tenuta la rivendicazione. Dopo tanti mesi di riabilitazione oggi è comparso in carrozzella e ha raccontato, non solo quello che successe quel 28 dicembre 2015, ma anche il fatto che i vigili locali gli fecero anche la multa per non aver attraversato sulle strisce.

Tutti i cittadini in protesta si chiedono dove forssero nel 205 le strisce e dove sono ora.E' quasi impossibile trovarle. C'è solo un leggero bianchiccio vicino al marciapiede, su una strada piena di buche e avvallamenti. Il signor Alberto ha ricevuto oltre al danno anche la beffa: 25 euro di multa e tante ossa rotte.

''Purtroppo ogni settimana si deve registrare un incidente più o meno grave - dicono i residenti -. Siamo esasperati dall' indifferenza del Comune, per una situazione che mette a rischio la sicurezza di noi tutti. Noi residenti di via Vico Squarano ringraziamo l'ex vicesindaco Giovanni Arena che, di passaggio, incuriosito si è intrattenuto ed ha ascoltato, come è sua abitudine, i motivi di tanta esasperazione''.

I cittadini in protesta dunque si chiedono: ''Come si può pensare che la nostra sicurezza possa essere messa in gioco per pigrizia o incuria?''. E ancora: ''Se le strisce fossero sparite in un altro quartiere di Viterbo o a piazza del Comune, le cose sarebbero andate diversamente? Proponiamo di spostare la sede del Comune in un quartiere diverso ogni sei mesi, in modo che strisce, buche e semafori possano essere messi in sicurezza''.






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