ANNO 14 n° 116
Doppio turno d'ingresso e trasporti: oggi gli studenti in piazza
I ragazzi delle superiori in corteo in centro, i rappresentanti: 'Vogliamo parlare con il prefetto'
Monica
22/10/2021 - 06:57
di Monica Di Lecce

VITERBO - E' il giorno del grande sciopero. Gli studenti delle scuole superiori della Tuscia si fermano per protestare i disagi che da settimane vanno lamentando in merito al doppio turno di ingresso a scuola e i conseguenti disagi sul trasporto pubblico.

Di situazioni paradossali in questi giorni ne sono state denunciate diverse, tanto da parte dei ragazzi che delle famiglie. L'ultima, in ordine di tempo, è arrivata alla redazione di Viterbonews24 proprio ieri quando una mamma, costretta per l'ennesima volta ad accompagnare i figli a scuola in auto, ha ricordato che a Vignanello c'è una sola corsa dei bus la mattina ed è utilizzata tanto dai ragazzi che entrano alle 8 quanto da quelli che vanno a scuola alle 9,40, e che il giorno c'è solo quella delle 14.

Di casi di disservizi e disagi ne hanno a bizzeffe anche i ragazzi che dopo qualche sciopero limitato a singoli istituti, hanno unito le forze e hanno organizzato per oggi una manifestazione a Viterbo. Parteciperanno i ragazzi del Liceo M. Buratti, dell'Istituto G. Colasanti, dell'Istituto C. A. Dalla Chiesa, del Liceo U. Midossi, del Liceo P. Ruffini, dell'Istituto F. Orioli, dell'Istituto P. Savi, dell'istituto Farnese e del liceo Santa Rosa, che hanno pianificato lo sciopero, ma non è escluso che aderiscano anche gli studenti di altre scuole.

''Non c'è nessuna organizzazione o associazione dietro questa manifestazione - spiega Teresa Pianella, una delle rappresentanti degli studenti - che stata organizzata da noi ragazzi coordinandoci unitariamente. Già c'era stato qualche sciopero in qualche scuola, ma abbiamo deciso di unire le forze per fare sentire meglio la nostra voce''.

Alle 10 ci sarà il ritrovo dei ragazzi in piazza del Comune che poi, in corteo, si muoveranno verso piazza del Sacrario, piazza del Teatro per poi ritornare in piazza del Comune sotto la prefettura.

''I disagi sono concreti e reali - continua Teresa Pianella - abbiamo raccolto e stiamo continuando a raccogliere in un documento tutte le problematiche che stiamo soffrendo in queste poche settimane dall'inizio della scuola. Documento che vorremmo sottoporre all'attenzione del prefetto''.

Prefetto che gli studenti chiamano in causa in quanto ha coordinato i tavoli con le scuole per la definizione delle misure anticovid.

''Alcuni dirigenti scolastici, consapevoli dei disagi che stiamo soffrendo e solidali con noi, - spiega ancora Teresa Pianella - hanno già chiesto all'Ufficio scolastico regionale una deroga rispetto al doppio turno, ma senza successo. Ora noi chiediamo al Prefetto di aiutarci a risolvere la questione''.





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