ANNO 14 n° 111
Donati gli organi di Luca Perugini
Lo hanno deciso di genitori del 17enne investito e ucciso da un auto mentre
era seduto con la fidanzatina su una panchina del parco pubblico di Tarquinia
22/04/2014 - 22:30

TARQUINIA - Il cuore, i reni e i polmoni di Luca Perugini, il ragazzo di 17 anni travolto da un auto nel tardo pomeriggio di Pasquetta, mentre era con la fidanzatina nel parco pubblico ''Aldo Moro'', alla perifieria di Tarquinia, morto alle 16 di oggi al policlinico Gemelli di Roma, continueranno a vivere e a dare vita ad altre persone.

I genitori, alle 14 di oggi, quando i medici hanno dichiarato la morte cerebrale di Luca, hanno accettato di donare i suoi organi. Ieri sera, intorno alle 20, alcune ore dopo che era stata ''staccata la spina'' alle macchina cuore-polmoni che teneva in vita artirificialmente il ragazzo, una equipe specializzata ha eseguito l'espianto. Subito dopo gli organi sono stati inviati in vari centri di trapianto, dove in nottata saranno impiantati ad alcune persone in lista d'attesa, con un'aspettativa di vita brevissima.

La fidanzatina di Luca, che nell'incidente ha riportato varie fratture, è tuttora ricoverata nell'ospedale di Tarquinia. Le sue condizioni sono serie ma non versa in pericolo di vita. E' stata giudicata guaribile in circa 30 giorni. Ancora non è stata informata della morte del ragazzo.

Intanto, proseguono le indagini degli agenti della polizia stradale per ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente. Questa mattina è stato eseguito un nuovo sopralluogo nel parco all'esterno del centro commerciale Top 16, dove una Mercedes Classe A nera, fuori controllo, dopo aver sfondato la recinzione è piombata ad alta velocità su di loro, per finire la corsa addosso a un pozzo di cemento.

Secondo quanto si è appreso, il giovane che era alla guida dell'auto, Stefano Barcaroli di 22 anni, anch'egli residente a Tarquinia, subito dopo l'incidente sarebbe stato sottoposto a vari test, dai quali sarebbe risultato che non avrebbe né ingerito alcol oltre le quantità consentite né avrebbe fatto uso di sostanze stupefacenti.

Due le ipotesi al vaglio degli investigatori: il giovane potrebbe essere stato colto da un colpo di sonno o potrebbe essersi distratto nel compiere qualche operazione, come usare il telefonino, accendere la radio o altro.

I funerali di Luca dovrebbero essere celebrati oggi o, più probabilmente, domani pomeriggio.

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