ANNO 14 n° 89
Domani si recupera il Palio di Sant’Egidio
Dopo il rinvio per maltempo, domani tornano in piazza le contrade
16/09/2017 - 12:08

ORTE - Secondo tentativo per il Palio di Orte. Prevista in data originaria domenica scorsa e rinviata per il maltempo che ha colpito violentemente tutto il Centro Italia, la grande festa dell’Ottava di Sant’Egidio sarà recuperata domani, domenica 17 settembre, con lo stesso programma del calendario originario. Le previsioni meteo stavolta sembrano essere più clementi e c’è grande fiducia di poter mandare in archivio la manifestazione anche quest’anno.

Si comincia alle 11:30, con il bando del Palio e l’apertura del mercatino medievale per le vie e le piazze del centro storico. Dalle 13 taverne di contrada aperte, per ospitare i numerosissimi ospiti che ogni anno affollano la città per godersi lo spettacolo. Alle 15 il grande corteo, che coinvolge centinaia di figuranti in abiti storici e accompagna gli arcieri alla disputa del Palio.

La gara, il cui inizio è previsto per le ore 17, vedrà sfidarsi le sette contrade, ciascuna delle quali rappresentata da tre arcieri. Su un palco posto al centro della piazza, a circa 20 metri di distanza dal bersaglio, gli arcieri si alternano a gruppi di tre nelle fasi eliminatorie, in cui sono chiamati a centrare con una freccia (su cinque tentativi) degli anelli dal diametro via via sempre ridotto: 40 cm, 30 cm e 20 cm.

Se l’arciere supera le eliminatorie, approda alla fase finale, in cui ha a disposizione 5 frecce per centrare più volte possibile un anello da 10 cm. In caso di parità tra uno o più concorrenti, si procede a oltranza con gli spareggi, fino a quando non rimane un solo arciere ad aver totalizzato un numero di centri superiore a tutti gli altri. L’unica possibilità di pareggio contemplata dal regolamento è nel caso in cui gli arcieri ad aver effettuato il miglior punteggio siano tutti della stessa contrada.

Detentore dell’anello è Matteo Lalli, della contrada Sant’Angelo. Si tratta dell’arciere in attività col maggior numero di vittorie in piazza, ma l’anno scorso il suo successo fu duramente contrastato dall’esordiente Antonio Rapuano di San Giovenale, atteso quest’anno ad una conferma ad alti livelli. I nomi dei possibili pretendenti alla vittoria sono parecchi, ma nessuno dei 21 arcieri sale senza speranze, perché per aggiudicarsi il Palio non contano solo abilità e sangue freddo, ma anche una buona dose di fortuna e chiunque potrebbe pescare il jolly vincente proprio nel momento decisivo. Dopo il Palio, taverne di contrada aperte per la cena e grande spettacolo conclusivo degli Sbandieratori di Orte.







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