VITERBO - Saranno celebrati domani pomeriggio alle 16, nel santuario di santa Maria della Quercia, i funerali di Roberta Moscioni, 43 anni, moglie dell'avvocato Remigio Sicilia, trovata morta lunedì scorso nel bagno della camera d'albergo a Tarquinia, dove stava passando un periodo di vacanza con la figlioletta di sei anni.

A scoprire il corpo della donna, disteso sul pavimento, privo di vita, era stata proprio la bambina, che ha avvisato il padre per telefono dell'accaduto. L'avvocato Sicilia, a sua volta, ha immediatamente allertato i carabinieri e il 118, ma quando i soccorritori sono giunti sul posto, intorno alle tredici, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.

Per accertare le cause del decesso, la procura della Repubblica di Civitavecchia, competente per territorio, ha disposto l'esecuzione dell'autopsia e lo svolgimento di esami tossicologici. I risultati saranno consegnati al pubblico ministero titolare dell'inchiesta entro un paio di mesi.

Conclusi tutti gli accertamenti del caso, la procura della Repubblica ha autorizzato la restituzione della salma ai familiari. Subito dopo sono state fissate le esequie che, come detto, si terranno domani pomeriggio alle 16 a La Quercia.

Roberta Moscioni, originaria di Fabrica di Roma, lascia il marito e due figlie, la prima delle quali nata da una precedente relazione.