ANNO 14 n° 116
Domani i funerali di Papini e Lisei
Le esequie saranno celebrate alle 15,30 nella parrocchia di San Lorenzo Martire
In mattinata sarà allestita la camera ardente nella sala consiliare del Comune
01/08/2014 - 12:10

SAN LORENZO NUOVO – Saranno celebrati domani pomeriggio alle 15,30 nella parrocchia di San Lorenzo Martire i funerali di Roberto Papini, di quarantadue anni, e Fabio Lisei, di quarantaquattro, i due operai di San Lorenzo Nuovo uccisi lunedì scorso dalle esalazioni tossiche nell'impianto della Kyklos di Aprilia (Latina). La cerimonia sarà probabilmente officiata dal parroco del paese, don Vincenzo e, al termine delle esequie, la salma di Papini sarà tumulata nel cimitero di San Lorenzo, mentre quella di Lisei in quello di Orvieto.

Le salme arriveranno in paese nella tarda serata di oggi e domani mattina sarà allestita una camera ardente nella sala consiliare del Comune. Come annunciato dal sindaco, Massimo Bambini, subito dopo la tragedia, per domani è stato indetto il lutto cittadino. La notizia della morte di Papini e Lisei ha sconvolto tutta la comunità che si è stretta al dolore delle famiglie dei due operai. Anche per questo sono state sospese tutte le iniziative estive previste.

Papini e Lisei erano entrambi sposati. Il primo, separato, lascia due figli adolescenti, Melissa e Alessandro. Decine e decine di messaggi di affetto e cordoglio di amici e parenti hanno intasato la pagina Facebook di Papini, accanito tifoso della Roma. Anche il suo collega Lisei lascia due giovani figli, Marco, di quindici anni, e Claudia di tredici.

Quel maledetto lunedì di luglio, Papini e Lisei stavano caricando il percolato sulla loro cisterna all’impianto di compostaggio di Aprilia quando, per via delle esalazioni tossiche di acido solfidrico, sono deceduti. Sulla morte dei due operai è stata aperta un’inchiesta. A seguito dei risultati degli esami eseguiti dall’Arpa Lazio sui campioni prelevati sia dalle vasche dell’impianto che dall’autocisterna da cui sono fuoriuscite le esalazioni che hanno provocato la morte immediata dei due, il pubblico magistrato titolare del fascicolo Luigia Spinelli ha disposto il sequestro dell’intera area dell’impianto. Cinque persone sono invece state iscritte sul registro degli indagati. Nei loro confronti il pm ha ipotizzato il reato in concorso di omicidio colposo.

Ma per avere un quadro completo della situazione è comunque necessario attendere l'esito dell'autopsia eseguita ieri e degli accertamenti tossicologici. Esito che sarà depositato in procura entra una sessantina di giorni.

Facebook Twitter Rss