ANNO 14 n° 89
''Dobbiamo invertire la rotta. Dobbiamo essere arrabbiati come i nostri tifosi''
Mister Calabro rammaricato dopo la sconfitta in casa con l'Avellino
02/12/2019 - 06:38

di Francesca Cuccuini

VITERBO - ''Dobbiamo migliorare quando abbiamo palla. La responsabilità del loro goal è la mia, non di Baschirotto. Lo schema tattico era lo stesso di Terni. Nonostante la delusione riconosco che abbiamo fatto delle buone prestazioni. Abbiamo creato e messo in difficoltà il loro portiere. Io da allenatore questo devo valutarlo. La squadra deve essere arrabbiata come lo sono i tifosi e come lo è la società. Perché la rabbia non si trasforma in sconforto ma dà vita a spirito positivo. Invertiamo la rotta'', queste le parole con cui mister Antonio Calabro ha chiuso la conferenza stampa al termine della partia contro l'Avellino.

E' arrivata un'altra sconfitta, la quinta consecutiva, con il tecnico salentino che non ha ancora mai vinto: ''Squadra lunga. Chiariamo una cosa: siamo rammaricati e questo è sicuro. L’Avellino ha fatto un goal su un nostro regalo. La squadra non è mancata sotto l’aspetto caratteriale, ma sotto quello tecnico. Abbiamo sfiorato più di una volta il goal e sono consapevole che la partita cambia per un episodio. Loro nel secondo tempo non hanno fatto neanche un tiro in porta. Ma ho premesso che non siamo contenti''.

''Il presidente parla di promozione - ha continuato - perché getta le basi per cercare sempre il massimo: come ogni buon imprenditore che parla ai suoi dipendenti. Oggi, come a Terni, non meritavamo di perdere. Ma è ovvio che essendo la quinta sconfitta siamo tutti arrabbiati’’.







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