ANNO 14 n° 88
''Distaccamento Tarquinia aperto h24''
Il sindacato Conapo chiede l'apertura fissa del reparto della cittadina tirrenica
23/04/2014 - 10:43

VITERBO – ‘’Chiediamo per l'ennesima volta l'apertura fissa h 24 del distaccamento di Tarquinia, che oggi ci vede operativi con una convenzione con la regione Lazio e il sostegno dello stesso comune’’. Questa la richiesta di Gianluca Cannone, responsabile del sindacato autonomo vigili del fuoco di Viterbo Conapo.

Cannone denuncia ‘’l'ennesima disfunzione da parte di un sistema sempre troppo miope alle esigenze dei cittadini, che sempre di più vengono penalizzati su un servizio per cui pagano le tasse’’.

‘’In questi giorni, - spiega - l'autoscala di Viterbo, si trova impegnata a coprire Roma in caso di soccorso’’.

Promesse e tagli. ‘’Da anni il nostro sindacato, si batte per l'aumento di personale per poter migliorare la risposta di soccorso. – continua Cannone - Decine di politici, prefetti e sindaci ci hanno ricevuto e fatto tante promesse, ma noi, continuiamo a denunciare la difficoltà di risposta efficiente dovuta al continuo taglio di risorse a discapito della nostra amministrazione’’.

Dopo aver scongiurato il declassamento del distaccamento di Gradoli, dopo aver visto che in altre provincie del Lazio sono state programmate le aperture fisse di vari distaccamenti, oggi il sindacato chiede l’apertura fissa di quello di Tarquinia.

‘’In una zona importante e distante come la cittadina tirrenica, la nostra presenza è operativa solo di giorno e con una squadra di quattro pompieri e un volontario. Noi – spiega il responsabile del Conapo - chiediamo la sensibilizzazione dei cittadini e degli amministratori locali dei paesi interessati nella zona di Tarquinia di creare una cordata al fine di spingere la politica nazionale a non trattarci da cittadini di serie B. Volendo i soldi per un distaccamento fisso, ci sono. Il Conapo da anni si batte a favore delle assunzioni fisse e contro il precariato che tanto piace alla politica. Studi da parte di molte università, dimostrano che il costo del 'volontariato', sia maggiore del costo di un dipendente stabile. Inoltre, il corpo dei vigili del fuoco – conclude Cannone - non può investire sui precari con corsi e specializzazioni all'interno della nostra amministrazione in quanto persone ‘di passaggio’’’.

 






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