ANNO 14 n° 109
'Disinnescato' il consiglio straordinario
Michelini e i capigruppi di maggioranza domani non saranno in aula
14/06/2017 - 16:05

VITERBO – (aml) ''Domani non parteciperemo al consiglio''. L'annuncio da parte del sindaco e dei capigruppo Mario Quintarelli del Pd, Livio Treta della lista civica e Paolo Simoni di Oltre le mura nella conferenza stampa indetta alla vigilia del consiglio straordinario dedicato agli impianti sportivi.

''Non reputo sia un argomento per il quale convocare un'assise straordinaria, - spiega Michelini - può essere inserito come punto all'ordine del giorno in un consiglio ordinario protraendo, se serve, i tempi della seduta anche alla mezzanotte''.

''A meno che non si tratti di occasioni gravi o urgenti – prosegue il primo cittadino - sarebbe meglio evitare le assemblee straordinarie che, tra l'altro, comportano anche oneri aggiuntivi (3500 euro le spese a seduta). Non so se il problema è la Viterbese ma non è un tema da consiglio. Ho fatto un incontro con i tifosi e ci siamo chiariti. Abbiamo previsto tutte le opere di adeguamento necessarie per fare il campionato. Questa amministrazione ha fatto e continuerà a fare tutto il necessario sull'impiantistica sportiva con interventi per 1,3 milioni''.

''Negli ultimi due anni – gli fa eco l'assessore ai lavori pubblici Alvaro Ricci – abbiamo previsto un milione e duecentomila euro di interventi, alcuni eseguiti, altri in corso e altri in fase di appalto. E rassicuro il consigliere Insogna sul fatto che non abbiamo perso alcuna occasione per richiedere finanziamenti''.

Poi dettaglia: 372mila euro per finanziare un intervento al Palasport; per quanto riguarda il campo scuola sabato scade il bando regionale e ieri è stato approvato in giunta un progetto funzionale e sociale per realizzare un ascensore per la tribuna (circa 33mila di fondi regionali e 28mila comunali), inoltre, con un'economia da 25mila euro insieme ad altri 70mila circa previsto il completamento degli spogliatoi e l'eliminazione delle barriere architettoniche. ''L'idea – rivela Ricci - è quella di poterci candidare con un impianto idoneo a ospitare i giochi special olympics''.

E ancora: per il campo da rugby 100mila euro dai bandi del credito sportivo per gli spogliatoi, altri 100mila per pavimentazione, infissi, riscaldamento alla palestra Volta, intervento alla scuola media Egidi per il campetto polivalente che ha visto la collaborazione dei genitori ''che hanno racimolato 10mila euro che vanno ad aggiungersi ad altrettanti messi a disposizione dal Comune''. ''Abbiamo ereditato un Palamalè che si poteva definire quasi una palestra all'aperto da quanto ci pioveva. – rimarca l'assessore – Ora non più, abbiamo speso 120mila euro per la copertura''.

L'elenco prosegue con il campetto in erba sintetica a Grotte Santo Stefano (60mila), la realizzazione delle tribune (70mila euro) alla palestra Santa Barbara, e per il Parco delle querce stanziati ulteriori 20mila per realizzare un percorso ginnico collaterale alla palestra e circa 100mila euro destinati alla manutenzione straordinaria.

E per quanto riguarda lo stadio Rocchi ''per l'adeguamento della struttura per ospitare la lega Pro abbiamo speso circa 150mila euro, oltre 65mila per il generatore. Presso gli uffici del mio assessorato non vi sono richieste relative allo stadio rimaste inevase''.

Livio Treta, delegato comunale allo sport, replica a Insogna sulla richiesta di censimento degli impianti sportivi comunali. ''Questo punto all'ordine del giorno è già superato dato che il Coni regionale ha già annunciato il prossimo censimento nel 2018. Per l'impianto di Grotte Santo Stefano il bando per l'aggiudicazione è già inserito sul sito del Comune''.

Per Mario Quintarelli ''da questa conferenza stampa è uscita una visione completa sulla situazione degli impianti sportivi. Quindi domani è inutile sprecare una seduta per un argomento senza straordinarietà, per questo la maggioranza non parteciperà''.

Idea condivisa da Paolo Simoni e ribadita in chiusura dal sindaco Leonardo Michelini: ''Siamo affollati di impegni e lavori ed impegnare la macchina amministrativa su argomenti ordinari non mi sembra corretto da parte dell'opposizione. Prendiamo l'impegno di discutere questo tema come punto all'ordine del giorno nel prossimo consiglio comunale, estendendo l'orario oltre il termine consueto delle ore 20. Allungando l'orario dei lavori riduciamo anche i costi della politica''.





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