ANNO 14 n° 88
Disfunzione erettile: affrontiamola e curiamola
Rubrica del Dr Andrea Militello, esperto andrologo e urologo
19/05/2016 - 13:33

A CURA DEL DOTT.RE MILITELLO

Andrologo e Urologo Viterbo

VITERBO -L’erezione è un meccanismo fisiologico complesso che coinvolge numerosi fattori, sia fisici che psichici, i quali concorrono insieme a determinare una normale erezione. Le situazioni cliniche più frequenti, legate ad un deficit dell’erezione, sono dovute al fatto che spesso diverse cause si combinano tra di loro, rendendo questa disfunzione sessuale complessa e di difficile valutazione.

Si parla, infatti, di fattori organici per indicare i problemi dovuti a lesioni vascolari o neurologiche od ormonali e di fattori psicogeni, invece, quando la causa non è legata direttamente ad una patologia d’organo. Tra i più comuni problemi psicologici annoveriamo l’ansia, le fluttuazioni del tono dell’umore e la depressione, conflitti psichici profondi del paziente o dinamiche di coppia conflittuali e disfunzionali.

L’ansia da prestazione è, infatti quell’ansia anticipatoria del rapporto,che compromette la funzionalità del rapporto stesso. Un importante ruolo viene giocato anche dalla relazione di coppia e dall’ambiente circostante: si pensi ad una cattiva intesa con il partner, magari perché si tratta di una partner occasionale o si è alle prime esperienze giovanili, con magari alle spalle precedenti tentativi di rapporto falliti.

La disfunzione erettile, dettata da un problema momentaneo, di origine psicologica, non è in genere permanente, infatti, paure o pensieri legai a stress e problemi personali contingenti, conflitti con la partner o con la famiglia possono essere presenti solo in una fase della propria vita e poi risolversi, senza dare origine ad un problema che perdura e che diventa permanente. E’ anche vero che a volte un episodio “occasionale” può generare il timore che l’evento si ripeta e quindi minare la propria sicurezza e questo meccanismo aspirale concorre a creare un circolo vizioso, ben noto agli specialisti (deficit erettivo occasionale – stress - insicurezza deficit erettivo).

I fattori fisici, organici sono a volte i più complessi e i meno facili da trattare; colpiscono generalmente una fascia di età più matura e spesso la situazione clinica è complicata perché presenti contemporaneamente patologie diverse. Le cause organiche sono essenzialmente:

- Squilibri ormonali e possono scatenare un’alterazione del testosterone nel sangue e quindi riduzione o mancanza di libido;

- Fattori neurologici dovuti a problemi cerebrali centrali o del midollo spinale che non trasmettono più gli ordini corretti ai centri nervosi dell’erezione, e qui si parla soprattutto di gravi malattie, ad esempio il diabete, il Parkinson o il morbo di Alzheimer o i traumi del midollo spinale;

- Fattori arteriosi e venosi(più frequenti dopo i 40 – 50 anni), dati ad esempio dall’indurimento delle pareti di arterie, che non fanno arrivare sufficiente sangue ai corpi cavernosi del pene, non permettendo così una regolare erezione oppure problemi alle vene, dovuti ad una loro incompetenza, ma questo capitolo è ancora parzialmente in discussione.

Ecco perché la visita specialistica con l’uso delle più moderne metodiche diagnostiche permette di gestire e curare con tutta tranquillità un problema che sta colpendo circa sei milioni di uomini solo in Italia.

 

PER INFORMAZIONI


DOTT.RE ANDREA MILITELLO

UROLO-ANDROLOGO

VITERBO, VIA PAPA GIOVANNI XXI, 23

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