CAPRANICA - E' diventata un vero e proprio problema quello della gestione degli edifici scolastici a Capranica. Infatti, mercoledì 8 novembre,  gli alunni della scuola secondaria di primo grado G. Nicolini hanno dovuto smettere di frequentare le lezioni a seguito dell'intervento del Genio Civile che ha dichiarato inagibile la scuola. 

La scossa di terremoto che colpì il Centro Italia nel 2006 lesionò gravemente la scuola, il cui piano terra fu puntellato il mese successivo. Da allora però, malgrado le interpellanze al sindaco e le continue sollecitazioni dei genitori, ragazzi hanno proseguito a frequentare l'istituto fino alla recente chiusura.

Per riprendere al più presto le attività didattiche, da martedì 14 novembre, gli alunni sono stati trasferiti nella scuola primaria del paese, che a sua volta, avrebbe dovuto essere chiusa per consentire lo svolgimento dei lavori di messa in sicurezza.

In questo scenario al limite del grottesco, non solo non sarà più possibile svolgere gli interventi di manutenzione previsti per gennaio 2018 - nonostante ci sia l’appalto pronto e i fondi già stanziati - ma nei locali destinati al trasferimento dei bambini saranno invece a breve traslocati i ragazzi della scuola secondaria.

Ora infatti, i ragazzi di terza dovranno frequentare la scuola nel pomeriggio, abbandonando le attività di svago pomeridiane, costringendo anche così i genitori e i docenti e il personale ATA all'inevitabile rimodulazione delle esigenze familiari e dell’orario di lavoro.

Arrivati a questo punto, i cittadini si domandano solamente se tutto questo caos potesse essere evitato con interventi strutturali da parte dell'amministrazione locale dopo i danni provacati dal sisma del 2006.