VITERBO – (ale.ser.) L’insegnante di sostegno sapeva. E, lui stesso, assumeva una condotta discutibile nei confronti dei bambini che, invece, aveva il dovere di seguire ed educare. Qualche giorno fa anche lui, viterbese di circa 35 anni, è stato iscritto sul registro degli indagati per maltrattamenti aggravati perché compiuti su minori di anni quattordici.

L'avviso di garanzia gli sarebbe stato notificato già da qualche giorno.

Vittima di insulti verbali e fisici un ragazzino di dodici anni diversamente abile: dopo serrate indagini, una ventina di giorni fa il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Viterbo aveva già emesso la misura interdittiva di sospensione dal servizio per l’assistente scolastica P.B., che era stato incastrata dalle intercettazioni ambientali.

Successivamente, dai riscontri incrociati con le audizioni del personale scolastico, gli uomini di Fabio Zampaglione hanno accertato che anche l’insegnante aveva un ruolo attivo nei maltrattamenti.

Come anticipato anche oggi, infine, non è escluso che ci siano anche altre persone coinvolte e che potrebbero trovarsi a dover rispondere di responsabilità passiva.

“Sono al vaglio ulteriori posizioni”.