di Mr. Alpha

VITERBO - Dior chiama in aiuto Karl Lagerfeld per la nuova campagna pubblicitaria della collezione uomo autunno/inverno 2014. Figura poliedrica dell’intero sistema moda, Lagerfeld nel corso degli anni ha collaborato e lavorato per i più grandi marchi internazionali come Chloé, Fendi e Chanel, di cui è tuttora il direttore artistico.

Per la campagna Dior, lo stilista tedesco ha optato per uno stile minimalista e pulito dove i modelli posano appoggiandosi a delle lettere giganti che formano il logo della maison. L’ambientazione semplice e lineare di questi pochi scatti fotografici si sposa perfettamente con il mood della prossima stagione autunnale che Kris Van Assche (il direttore creativo della linea Dior Homme, ndr) ha studiato e messo in scena in passerella ricreando le atmosfere dei lavori originali di Christian Dior.

Se Raf Simons ha fatto miracoli portando a nuova luce la casa di moda parigina dopo lo ''scandalo Galliano'', Van Assche ha fatto altrettanto bene per quanto riguarda la linea uomo. In questo lavoro gli abiti sartoriali sono curati magistralmente e nella loro linearità esprimono in pieno l’essenza di casa Dior.

Quasi tutti gli outfit sono nel classico tre pezzi, mentre nei look più ''aggressivi'' la giacca diventa a quattro bottoni. La classicità dell’abito maschile viene decontestualizzata e riproposta in mille varianti: dal gessato alla fantasia a pois, passando per decori floreali e inserti in pelle.

Il repertorio classico del guardaroba maschile è intervallato da ''pezzi'' la cui provenienza può essere tracciata nella sottocultura street. L’influenza dello stile urbano dal sapore giapponese è testimoniata dall'accostamento tra sacro e profano: capi sartoriali abbinati a giacche in denim, gilet multitasche e sneaker. Una collezione magistrale e rigorosa resa ancor più affascinante da quel quid offerto dagli scatti di sua Maestà Lagerfeld.