ANNO 14 n° 89
''Dimar e Massimoeyewear per proiettare la Tuscia nel mondo''
L'assessore allo sviluppo economico
29/09/2018 - 09:31

VITERBO - Riceviamo e pubblichiamo da Gian Paolo Manzella, assessore regionale allo Sviluppo Economico:

Continua il Giro delle imprese della Regione Lazio. Dal mese di Aprile abbiamo visitato 41 imprese in tutte le province, percorrendo più di 11 mila chilometri. Un viaggio attraverso la regione che ha permesso di conoscere e capire i problemi di imprese grandi e piccole, di multinazionali e realtà artigiane, di industriali e commercianti, di operatori tecnologicamemte avanzati e di quelli radicati nella tradizione. Oggi, insieme al consigliere Enrico Panunzi, è stata la volta di due realtà di altissimo livello della Tuscia. La prima è Dimar, una vera eccellenza mondiale nella produzione conto terzi di borse e accessori. Sì perché i pezzi prodotti a Valentano arrivano nelle migliori boutique del mondo con le griffe più prestigiose. Un risultato ottenuto con determinazione, scelte innovative e puntando sulla qualità e la capacità di creare fiducia con grandi operatori del mercato del lusso: il tutto per una realtà che cresce, dà lavoro a centinaia di persone, fa conoscere il Made in Italy e il nostro territorio e promuove i nostri valori artigiani. Una bella storia: radicata qui e di casa nel mondo. A Canino, poi, ho visitato la Massimo Eyewear ed è anche qui una bellissima storia. Quella di Massimo, falegname di nona generazione che ha deciso di puntare sulla creatività e produrre occhiali in legno, frutto dell'incontro tra la sua capacità di trattare il legno ed un design innovativo. Il risultato sono bellissimi prodotti, che arrivano negli Usa e che stanno avendo un successo sempre più veloce proprio perché parlano del miglior made in Italy, di creatività innestata sulla tradizione.

''Due incontri da cui è emerso il bisogno di una formazione attenta alle esigenze delle imprese, l'importanza di un sostegno per partecipare a fiere per aprire nuovi mercati ai prodotti, la necessità di assistere le imprese che vogliono passare a livelli più alti di produzione con nuovi macchinari, tecnologicamente avanzati. E, su tutti, di far parlare diversi mondi: design, moda, artigianato, innovazione tecnologica. Indicazioni utili, che ci incoraggiano nelle scelte di policy che abbiamo già preso e ci impegnano a continuare con determinazione a realizzare i nostri obiettivi''.






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