ANNO 14 n° 110
Diego Foresti è un fiume in piena: ''Stanchi di subire continui torti arbitrali''
Il direttore generale si sfoga ai microfoni. Calabro: ''Non ci siamo abbattuti''
24/01/2019 - 06:52

REGGIO CALABRIA - Mister Calabro, a fine partita non nasconde il suo rammarico per la sconfitta rimediata dai suoi al Granillo di Reggio Calabria. 'Nonostante un primo gol dubbio la squadra ha avuto la forza di non abbattersi e nel secondo tempo abbiamo reagito benissimo accorciando subito il risultato. Sicuramente non abbiamo creato tantissimo nonostante il nostro potenziale d'attacco, perché la Reggina, che è una grande squadra per questa categoria, si è difesa benissimo. Il risultato di 3-1 fa pensare ad una prestazione opaca dei miei ragazzi, quando non è così per quanto visto in campo e per il gioco che abbiamo espresso, tenendo la partita in vita fino alla fine. Nonostante gli errori che ci sono stati, e non bisogna nasconderli, mi serviva capire se questi ragazzi hanno la voglia, l'atteggiamento e la determinazione giusta per tirarsi fuori da questa situazione di classifica. Penso di non dover rimproverare niente a ragazzi per l'atteggiamento, per il resto qualche errore è stato fatto, i tempi di gioco sono ancora troppo lenti, giochiamo poco nello spazio, portiamo poche persone nell'aria di rigore avversaria e su questo si deve lavorare'. Sul primo gol della Reggina mister Calabro glissa: 'Preferisco non dare alibi alla mia squadra, ma trovare le soluzioni. Una squadra forte deve esserlo anche contro questi episodi negativi che possono accadere. La cosa positiva è che abbiamo reagito bene, cambiando modulo e schierandoci a specchio, in un 3-5-2 che a me piace molto. Nel secondo tempo abbiamo avuto anche una ripartenza importante'.

Nonostante la sconfitta mister Calabro si dice ottimista per il cammino in campionato dei laziali: 'La nostra è una squadra costruita per altri obiettivi, ma che ad oggi si deve salvare, cercando di tirare fuori anche il punticino quando serve. Se questa squadra pensa che è forte perché è stata costruita per vincere il campionato, allora non andiamo da nessuna parte. Questa squadra può diventare forte se mettiamo la determinazione giusta tipica delle squadra di provincia. I risultati vengono dall'atteggiamento che si vede in campo e oggi questo si è visto. Dobbiamo continuare così, sperando in situazioni a noi più favorevoli'.

Il direttore sportivo della Viterbese, Diego Foresti, è un fiume in piena nel dopopartita: 'Indipendentemente dall'avversario che avevamo contro, noi siamo veramente stanchi di subire continui torti arbitrali: domenica scorsa non ci hanno dato un rigore madornale, la domenica prima uguale, ma quello che ho visto oggi è qualcosa di vergognoso. Una palla che non ha toccato nemmeno la riga, che picchia sul palo ed esce e viene convalidato gol. Se dobbiamo combattere contro tutti e tutti, noi la guerra la facciamo, ma per fare la guerra ci vogliono le armi e se le armi ce le tolgono dalle mani è difficile fare la guerra. Questo non vuole essere un alibi per la mia squadra, abbiamo fatto degli errori e se siamo in questa situazione di classifica vuol dire che qualche problema ce l'abbiamo, ma questi sono problemi nostri interni che dobbiamo risolvere da soli. Sono andato dall'arbitro e mi dice: 'abbiamo sbagliato'. Ma non è un errore, non era un rigore che c'era e non c'era, o un fuorigioco, ma una cosa che non è successa ed è gravissimo. Questi arbitri vanno fermati immediatamente. Ho mandato subito a Giannoccaro e a Ciampi, responsabile degli arbitri, il filmato dell'episodio che è qualcosa di imbarazzante. Oltre a questo episodio c'è stato un atteggiamento arbitrale in campo che si palpava: sei ammoniti, i contrasti nostri sempre falli, quelli degli altri no. Questo è un qualcosa che ha del clamoroso, roba da prendere la squadra e portarla fuori dal campo'.







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