ANNO 14 n° 109
Dieci leoni e un Leo
per passare il turno
A Natal contro l'Uruguay l'esordio di Bonucci nella partita che vale gli ottavi
24/06/2014 - 00:52

VITERBO – La classica partita da far tremare i polsi ma anche la più bella da giocare. L'Italia si gioca l'accesso agli ottavi di finale del Mondiale contro l'Uruguay. Il giorne di qualificazione più difficile della manifestazione brasiliana non poteva che avere un epilogo simile per gli Azzurri che, dopo aver tagliato fuori l'Inghilterra, si sono ''cotti'' al sole di Manaus e ora hanno l'obbligo di fare risultato contro Cavani e soci. Alla banda di Prandelli basterà non perdere. E il commissario tecnico ha deciso di affidarsi la blocco-Juve non tanto inteso come uomini da impiegare quanto per il modulo da utilizzare: il 3-5-2 che negli ultimi tre anni ha fruttato altrettanti scudetti per i bianconeri. E del blocco è parte integrante Leonardo Bonucci. Il centrale di Pianoscarano sembrava dovesse esordire già contro la Costa Rica, poi il recupero di Barzagli ha indotto Prandelli a rimandare la decisione. Ora il tecnico di Orzinuoivi deve fare di necessità virtù. E vara l'assetto con tre difensori e una robusta mediana.

Bonucci, quindi, guiderà il pacchetto arretrato nella partita più difficile: contro la coppia formata da Cavani e Suarez servirà la partita perfetta. I due hanno dimostrato contro gli inglesi di poter colpire in qualsiasi momento sfruttando l'enorme bagaglio tecnico. Nel momento più delicato della spedizione brasiliana l'Italia si affida alla rocciosa difesa della Juventus, il reparto su cui Conte ha costruito le sue fortune: Barzagli-Bonucci-Chiellini è il trio che ha messo paura a tutti gli attaccanti della serie A e ora deve fare lo stesso contro il''Matador'' e il ''Pistolero''.

La difesa è, dunque, sistemata. Il resto lo devono fare gli attaccanti. A furor di popolo giocherà Ciro Immobile accanto a Mario Balotelli. Il capocannoniere del campionato scalpita: finora solo una manciata di minuti contro l'Inghilterra per poi essere rimasto a guardare contro la Costa Rica. In una Nazionale che fa fatica a concretizzare la sua fame di gol e la sua capacità di attacare la profondità è fondamentale. Prandelli non li ha mai fatti giocare insieme, adesso è scoccata la scintilla.

A seguire Italia – Uruguay a Natal ci sarà anche un altro viterbese Luciano Bernini, anche lui di Pianoscarano. Dal 2009 fa la spola tra l'Italia e il Brasile (precisamente Salvador de Bahia) per seguire le sue attività e non vuole assolutamente perdersi la partita della Nazionale. Era già a Recife ed ha assistito alla gara con la Costa Rica. In questi giorni ha avuto modo di frequentare il ritiro azzurro: ''Il morale della squadra è alto – dice dal Brasile – li vedo determinati e convinti. Forza Azzurri e Forza Leonardo!!!''. Per spingere l'Italia agli ottavi ci vorrà tutta la forza di due viterbesi.







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