FABRICA DI ROMA - Buona la terza: Andrea Di Luisa, stavolta, ce l'ha fatta. Dopo due assalti a vuoto, segnati dalle sconfitte a Pontedera contro Ndaye e al Palamalè di Viterbo contro il parigino Rebrasse, è finalmente arrivata la cintura dei supermedi dell'Unione Europea, resa vacante dallo spagnolo Hilario. L'incontro è finito per intervento medico: Roberto Cocco, avversario del pugile campano ma viterbese di adozione, è stato fermato per una ferita al sopracciglio all'inizio dell'undicesimo round.

Una sfida, comunque, a senso unico, che ha visto Di Luisa dominare dalla prima all'ultima ripresa e mettere in mostra tutto il suo reperterio, con colpi durissimi che hanno messo il rivale alle strette. A Cocco va comunque il merito di aver chiuso in piedi l'incontro, dopo una nona ripresa micidiale con tanto di ferita al volto.

Un successo che lancia ora Di Luisa, a 32 anni, verso traguardi importanti: il pugile campano non ha nascosto, nei giorni scorsi, di aver messo nel merito il titolo Ebu e, in futuro, il mondiale.