ANNO 14 n° 115
Raid allo stadio, difesa deposita il ricorso al Riesame
21/11/2014 - 02:01

VITERBO – Ricorso depositato. L'avvocato Remigio Sicilia è puntuale e preciso nello spiegare perché è pronto a dare battaglia all'ordinanza del gip Franca Marinelli. Il legale, in particolare, si riferisce al provvedimento con cui, nella serata di mercoledì, i carabinieri hanno tradotto nel carcere Mammagialla tre dei nove arrestati per il raid allo stadio di Magliano Romano. Si tratta di Edoardo Fanti (24 anni di Soriano nel Cimino); Diego Gaglini (26, candidato alle comunali di Viterbo del 2013); ed Ervin di Maulo (32 anni già colpito da Daspo).

''Il carcere è stato chiesto per pericolo di reiterazione del reato – ha detto l'avvocato -. In questo caso, la custodia cautelare non è permessa perché per tale motivazione è prevista la pena di almeno cinque anni; mentre qui stiamo parlando di una pena massimo di quattro''.

Per questo il legale non ci ha pensato due volte. Ma anche perché durante gli scontri gli aggressori erano incappucciati. Circostanza che ''rende difficile l'identificazione''. Per Sicilia, insomma, ''il pm ha formulato le richieste in base ai rispettivi precedenti penali''. E, infatti, i Fanti, Gaglini e Di Maulo sono recidivi; mentre gli altri incensurati.

Ad eccezione di Jacopo Magnani, cui è stata applicata la detenzione domiciliare, gli altri cinque (Alessio Reinkardt, Giovanni Lupidi, Roberto Spolverini, Leonardo Ercolani e Federico Miralli) sono tornati in libertà nella giornata di ieri. 

Tornando al Riesame, ''il ricorso è stato presentato oggi (ieri per i lettori, ndr): contiamo di conoscere la decisione al massimo tra dieci-quindici giorni'', ha sottolineato l'avvocato Sicilia che, comprensibilmente, ha espresso soddisfazione per la remissione in libertà degli altri suoi assistiti.





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