Riceviamo e pubblichiamo

Quando uno Stato ha molti problemi interni la prima cosa che fa è identificare un nemico comune e partire per la sua distruzione. Al grido delle parole “E guerra sia!” spesso, si è cercato di portare l'attenzione del popolo al di furori delle proprie terre per sviare lotte e dissidi nel cuore dell'Italia. L'amministrazione nel Comune di Viterbo non potendo muovere guerra contro nessuno si è data alle lotte civili. Degne battaglie intraprese per far intendere che la maggioranza appartenine alla sinistra e che c'è un netto distacco dalla precedente gestione. Ma non è così. Nel cuore di Viterbo ogni cosa tende, comunque, ad essere uguale a s stessa. Tutti gli sforzi per migliorare o cambiare passo risultano vani. Dopo una lunga lotta si è voluto fare il registro delle unioni civili. Questa bandiera è stata sventolata a destra e sinistra come un traguardo di onore per tutti i viterbesi. Bè, diciamocelo chiaro, non potevano non istituirlo dopo averlo promosso ma, tutt'ora, possono renderlo impraticabile. Il giusto compromesso, l'uovo di colombo. Il registro c'è ma non c'è. Facciamo contente le associazioni che si sono battute per, facciamo stracontente le associazioni, e la chiesa che si sono battute contro. Da marzo ad oggi, il registro delle unioni civili non contiene nulla, è vuoto. Non è stata fatta la convenzione con la Asl di Belcolle, non è stato riempito con nulla. Bruno e Alessio sono due uomini che vivono nel quartiere del pilastro. Vivono insieme da più di 15 anni e proprio pochi giorni fa Alessio ha compiuto 33 anni. Recandomi alla loro festa in terrazzo, abbiamo festeggiato con un ricco buffet e soprattutto con i vicini, loro amici. Gente umile, lavoratori, gente di cuore. Bruno a metà serata mi dice che gli dispiace molto non poter fare la proposta ad Alessio nel giorno del suo compleanno. La proposta di che chiedo? “Ma di segnarsi al registro!” Mi dice. Bruno era stato in comune ma più dell'iscrizione da parte dell'anagrafe nessuno era stato in grado di dirgli quali sarebbero stati benefici e oneri. Già, perché nel comune di Viterbo ancora, e il registro è stato istituito da marzo, nessuno ha mosso un dito. La delibera diceva che le coppie che si sarebbero iscritte al registro avrebbero avuto gli stessi benefici ed onori delle coppie sposate. Ma quali sono i benefici e gli oneri delle coppie sposate nel comune di Viterbo? Servizi sociali, Imu, Ici, spazzatura ,è possibile che negli uffici addetti non esista una foglio, un brogliaccio che elenchi cosa o non cosa una coppia che si sposa a Viterbo possa o non possa richiedere. Quindi non solo non si sa nulla per il registro ma si fa finta di non sapere nulla persino dei benefici ed oneri per le coppie sposate. Quindi meglio rincoglionire le persone dicendo: non sappiamo! Che prendersi la briga di consultare i vari uffici comunali, accertarsi delle disposizioni date, penso negli anni venti, e far si che queste passino anche alle copie del registro. Bruno non ha fatto la proposta ad Alessio. Ma soprattutto Bruno non vuole siglare un contratto con la persona che ama senza sapere a cosa va in contro. Stessa cosa vale per Laura ed Emanuela. Non si segnano finché insieme al foglio di notifica non gli viene dato un foglio dove si elenchino benefici ed oneri. Quindi, perché fare un registro se poi a nessuno gli si premette di iscriversi conoscendo le conseguenze. Ma voi lo firmereste un contratto senza sapere quanto prenderete e quanto dovrete pagare di tasse, rifiuti, Ici? Quindi siamo da capo. Tutto stagna e tutto è fermo. Questo registro non vale nulla e rimarrà vuoto. Ringraziamo ancora l'amministrazione di Viterbo, perché vuole bene a tutti e vuole essere un po' di sinistra ma anche un' po' di destra e se ci scappa anche un po' di centro. Così si riesce ad accontentare tutti e Viterbo rimane in mano ai soliti padroni, e tutto stagna e i ragazzi se ne vanno, il lavoro muore, il centro crepa e noi continua a scoppiare il cuore.

Emanuela Dei

Arci Cultura Lesbica