ANNO 14 n° 116
Decadenza, parola al prefetto
I consiglieri comunali preoccupati sul voto da esprimere in aula
31/03/2015 - 02:01

di Roberto Pomi

VITERBO - Decadenza, sulla vicenda potrebbe decidere d’intervenire direttamente il prefetto. E’ questo l’elemento di novità più interessante emerso ieri mattina durante la discussione in prima commissione. I lavori dell’incontro, guidati dalla presidente Melissa Mongiardo, sono stati particolarmente accesi.

Infatti la tematica è calda, anche per le ripercussioni a livello politico che potrebbe innescare. Il tema è quello arcinoto della decadenza dei consiglieri comunali di Oltre le mura Maurizio Tofani e Francesco Moltoni.

La Corte dei Conti infatti li ha condannati - insieme agli ex amministratori comunali che decisero di immettere tre milioni di euro nelle casse del Cev, per evitare di far colare a picco la società partecipata e i suoi cento dipendenti – a rimettere nelle casse di Palazzo dei Priori la bellezza di 80mila euro a testa.

Cifra che è stata inserita nel bilancio comunale, durante gli equilibri di bilancio del dicembre scorso, e che di fatto ha aperto la procedura della decadenza. In buona sostanza si è venuto a verificare uno stato imbarazzante per i due consiglieri che, qualora non dovessero dare la cifra richiesta, si troverebbero in conflitto con il Comune. Condizione non compatibile con la loro carica istituzionale.

L’affare è particolarmente spinoso per tutti i consiglieri, chiamati ad esprimersi sulla questione non appena il presidente dell’aula d’Ercole, al secolo Maria Rita De Alexandris, deciderà di inserire il punto all’ordine del giorno del consiglio comunale. Infatti per i due la loro decadenza rappresenterebbe un danno, per il quale si sono dichiarati disposti a ricorrere alle vie legali. Il fatto ha creato più di qualche preoccupazioni su coloro che sono chiamati a decidere: la posizione più gettonata al momento pare essere l’uscita dall’aula.

Ma indipendentemente da quello che decideranno di fare i consiglieri potrebbe intervenire sulla vicenda il prefetto. Mettendo di fatto la parola fine all’esperienza di Tofani e Moltoni a Palazzo dei Priori, a meno non paghino il dovuto. In caso di concretizzazione di questo scenario subentrerebbero in Comune i primi dei non eletti nella lista di Oltre le mura: Claudio Mecozzi e Vita Sozio.





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