ANNO 14 n° 79
De Sousa: ''Oltre i goal, il lavoro sporco''
L'attaccante rompe il digiuno. Mister Stefano Sottili: ''Normale soffrire ogni tanto''
12/02/2018 - 06:53

VITERBO - Sofferta, ma vittoria. Per il primo goal bastano cinque minuti, ma per archiviare del tutto la pratica Gavorrano ci vuole anche il secondo tempo. Mister Stefano Sottili, però, è soddisfatto perchè ciò che conta è la vittoria: ''I rischi ci saranno sempre. Basta vedere i risultati del girone di ritorno: basta vedere il Prato che pareggia con il Pisa e il Livorno che perde. Si sa che c'è da soffrire, ma bisogna farlo il meno possibile. Il Gavorrano è venuto a giocarsela a testa alta. E' vero che hanno avuto qualche occasione e potevano riaprirla, ma noi abbiamo giocato bene''.

E i tre punti arrivano nel momento migliore: con il Livorno sconfitto e il Pisa fermato dal Prato. Il Siena, oggi, se la vedrà con la Carrarese e questo vuol dire momentaneo secondo posto: ''Voi guardate troppo la classifica. Mercoledì arriva la Paganese che nelle ultime partite ha trovato equilibrio e soffre molto poco. Ci giocheremo le nostre carte per arrivare in semifinale. Io penso una partita per volta e non faccio scelte dettate dagli impegni. Io penso nell'ottica di mettere in campo la miglior formazione possibile. Di sicuro non avrò De Vito squalificato mercoledì e domenica Rinaldi. Ma è tornato Atanasov con Sanè. Stiamo cercando di avere più giocatori possibili a disposizione''.

La capolista, con il passo falso, inizia ad avvicinarsi dopo una distanza che sembrava abissale: ''Ad oggi, il Livorno, ha comunque ancora un margine di vantaggio: io la ribalterei volentieri la situazione. Starei molto meglio avanti piuttosto che dietro a seguire. Negli ultimi turni si sono mangiati tanti punti: ma avevano un bottino talmente ampio che se lo potevano permettere. Partite facili non ce ne sono''.

A chiudere il match di ieri ci ha pensato il neo acquisto De Sousa. Dopo un periodo di diugiuno, finalmente, il giocatore ha messo a segno il suo primo goal nella città dei Papi indossando la maglia gialloblu: ''Primo goal con la maglia della Viterbese, lo scorso anno lo feci nella stessa porta a Iannarilli. Più che per il goal sono contento per la vittoria. Ma per un attaccante il goal è il pane quotidiano: sarei ipocrita a non dirlo. Purtroppo spesso siamo obbligati a fare il lavoro sporco: la nostra arma migliore è il contropiede. Ma dobbiamo anche creare gli spazi per gli esterni. C'è rammarico per le partite passate con le traverse al novantesimo ma sono dell'idea che a fine campionato tutto torna, tutto si compensa. Come a volte c'è la sfortuna ti capita anche la buona sorte in altre partite. Adesso dobbiamo guardare partita dopo partita perchè ci sono squadre molto attrezzate''.

Meno contento è Giovanni Langella che siede sulla panchina del Gavorrano durante la squalifica di Favarin: ''Si è giocato abbastanza bene fino al secondo goal che è arrivato nel nostro migliore momento. Le prime otto giornate di campionato purtroppo non possiamo recuperarle facilmente. A Viterbo abbiamo giocato con una grande squadra: dobbiamo mettercela ancora di più perchè non basta''.






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