ANNO 14 n° 110
Da Roma con il treno per spacciare marijuana
Il ragazzo, fermato quattro volte nell’arco di pochi mesi, è stato tradito dai cani antidroga
21/06/2019 - 03:01

ORTE – (b.b.) Faceva il pendolare in treno da Roma a Viterbo per andare a rifornirsi di marijuana e poi spacciarla nel capoluogo della Tuscia. Fermato lo scorso 23 gennaio alla stazione di Orte, è stato tradito dai cani delle unità cinofile della polizia.

Con lui oltre 56 grammi di droga, divisi in tre involucri, di cui uno pronto per la vendita.

K.D., già noto alle forze dell’ordine e gravato da diversi precedenti di polizia, è stato condannato ieri mattina a 6 mesi e 1800 euro di multa, con pena sospesa.

''Eravamo in servizio alla stazione di Orte nell’ambito del contrasto allo spaccio di droga e sostanze stupefacenti – ha spiegato in aula l’agente intervenuto – con noi anche numerosi cani: poco lontano dalla biglietteria abbiamo riconosciuto K.D., lo abbiamo fermato e perquisito, rinvenendo la marijuana sequestrata''.

Due involucri avvolti in cellophane nero da 28 e 26 grammi ciascuno e un ulteriore involucro contenente una dose dal valore di 15 euro, pronta per essere venduta.

Nella sentenza, il giudice Giacomo Autizi ha inoltre revocato l’obbligo di dimora da cui il giovane era gravato a seguito di uno dei precedenti arresti per spaccio, l’ultimo dei quali risalente al 20 dicembre del 2018 quando venne ritrovato con 60 grammi di marijuana nel cuore della città di Viterbo.






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