ANNO 14 n° 88
Da Onano a Roma per incontrare la Ferilli, l'attrice: ''Ero esasperata''
Il 68enne denunciato per stalking ieri mattina č comparso davanti al tribunale capitolino
12/09/2019 - 06:46

ONANO – (b.b.) 36 minuti di deposizione in aula per l’attrice romana Sabrina Ferilli. Poco più di mezz’ora per spiegare cosa sia stata costretta a subire per undici lunghi anni da parte di un 68enne vedovo originario di Onano che in più occasioni avrebbe cercato di avvicinarla, aspettandola anche sotto casa.

Un artista, uno scrittore di pièces teatrali con un sogno nel cassetto: quello di vedere interpretato almeno uno dei suoi capolavori dall’attrice capitolina. Ecco perché per mesi e anni si sarebbe presentato sotto casa sua, dedicandole fiumi di inchiostro e presentandosi a lei con rose rosse e fiori.

Denunciato per stalking, ''perché rivolgermi alle autorità mi è apparsa l’unica soluzione, dopo aver tentato in tutti i modi di allontanarlo'', come ha spiegato ieri pomeriggio in aula Sabrina Ferilli, è finito alla sbarra davanti al tribunale romano.

A deporre dopo l’attrice romana, parte offesa nel processo, anche la colf filippina, sua aiutante in casa. Entrambe avrebbero ridimensionato la gravità degli episodi e degli atti persecutori, raccontando come il 68enne onanese non si sarebbe mai spinto oltre, invadendo pesantemente la privacy dell’attrice, ma che in ogni modo avrebbe tentato di farle avere inviti e sceneggiature dei suoi scritti teatrali. Rimanendo sordo ad ogni tentativo dell’interprete di allontanarlo e farlo desistere.

''L’ho denunciato perché ero esasperata e non sapevo più come uscire da quella situazione'' ha spiegato la Ferilli, che in un’occasione si sarebbe addirittura vista presentare l’uomo vestito da principe azzurro di fronte al suo portone.

Ascoltata la parte offesa, il prossimo 7 ottobre il processo a carico del 68enne difeso dagli avvocati viterbesi Samuele De Santis ed Enrico Valentini, arriverà alle battute finali.






Facebook Twitter Rss