ANNO 14 n° 79
''C'è stato un tracollo mentale''
Pontedera-Viterbese, Sottili furibondo per la prestazione della squadra:
''Non stiamo giocando in parrocchia. Chi non lo capisce farà fatica a giocare con me''
18/12/2017 - 06:53

VITERBO – La Viterbese tira un sospiro di sollievo per il pareggio ottenuto in extremis a Pontedera ma mister Sottili è letteralmente furibondo per le cose che non sono andate nella sua squadra e non lo nasconde di certo. ''Dopo il gol subito c'è stato un tracollo mentale. Ho visto in campo una squadra di due categorie inferiori a quella ammirata nella prima mezz'ora. E' chiaro che è stato un calo mentale. Dobbiamo crescere – continua d'un fiato – perché è la prima volta che andiamo sotto da quando sono arrivato io e la cosa mi ha colpito, in negativo. Va bene l'episodio (si riferisce al gol preso ndc) ma non deve condizionare la prestazione in quel modo''.

Parla del portiere. ''Lo scorsa settimana Iannarilli, contro l'Olbia, ha effettuato una sola parata, determinante. Stavolta è stato determinante nel recupero quando ha impedito il loro gol''. Sottili continua. ''Ho visto una metamorfosi clamorosa ma non in 2-3 giocatori, che ci sta dopo un gol preso, ma in 7-8. Situazioni da correggere in fretta se vogliamo puntare alle prime 5 posizioni della graduatoria''. Ne ha anche per Kabashi su cui diventa una furia.

''Non si può concedere l'ultima palla gol quando hai acciuffato il pari al 91'. Kabashi era venuto fuori, un minuto e mezzo prima, da una pressione centrale, l'avevo ripreso e farsi fregare in quel modo è follia pura. Soprattutto dopo averlo richiamato. Non posso permettere di avere una squadra folle, non se lo può permettere la squadra. Il lavoro è stato fatto, la mole di gioco pure, se guardiamo i dati e le statistiche c'è una differenza abissale tra tiri in porta, nello specchio e fuori, e nei cross bassi tra noi ed il Pontedera. Poco ci mancava, però, che vincessero loro. Allora, acciuffata la partita al 90' – afferma sempre Sottili – mi sta bene di voler vincere ma non di concedere una palla gol del genere agli avversari. Non stiamo giocando in parrocchia, chi non lo capisce farà fatica a giocare con me''.

Qualche recriminazione del Pontedera sul gol della Viterbese? ''Era regolare. L'arbitro ha detto che l'assistente si è fermato perché voleva capire se qualcuno aveva toccato il pallone. Una volta assicuratosi che non c'era stato nessun tocco è corso verso il centrocampo'. Ultima stilettata alla squadra.

''Dovevamo andare sugli esterni per creare superiorità numerica ed andare al tiro. Lo abbiamo fatto poco nel primo tempo. Su un campo veloce la palla schizza e non riusciamo a capire queste situazioni? Dobbiamo crescere tanto se vogliamo recitare un ruolo da protagonista in questo campionato'. Infine punto guadagnato o due persi? 'Punto guadagnato perché nell'ultima occasione loro Iannarilli è stato determinante. Se fosse finita dopo il gol dell'1-1 avrei detto due punti persi. In sei partite abbiamo subito solo due gol ma possiamo anche fare meglio''.






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