ANNO 14 n° 115
C'č anche l'Unitus nel progetto di Castelporziano
Ruggeri: ''E' una presenza importante che riconosce il nostro rigore scientifico''
09/09/2016 - 16:59

VITERBO - Un evento del tutto straordinario che è stato voluto direttamente dal presidente della repubblica Sergio Mattarella: la tenuta di Castelporziano alle porte di Roma aprirà al pubblico dal prossimo 20 settembre.

L'iniziativa è stata presentata alla stampa. I giornalisti sono stati accompagnati in una visita ai luoghi che potranno essere visitati. In precedenza in una conferenza stampa è stato illustrato il programma e i percorsi naturalistici e storico-artistici da Giovanni Grasso, portavoce del presidente della Repubblica, e dai professori Carlo Blasi e Maria Giuseppina Lauro e Paolo Audisio del comitato scientifico che ha coordinato l'iniziativa e del quale fanno parte anche gli ex docenti universitari dell'Ateneo viterbese Alessandro Nardone e Ervedo Giordano.

In rappresentanza dell'università della Tuscia era presente la professoressa Anna Maria Fausto pro-rettrice vicaria. ''L'università della Tuscia oltre a fornire le proprie competenze scientifiche specifiche nel settore agro-forestale, sarà presente con un gruppo di giovani studenti dei corsi di laurea magistrale in scienze archeologiche e naturalistiche. 12 in tutto che stanno svolgendo tirocini formativi proprio a Castelporziano e che poi saranno impegnati come guide nelle visite. Tra di loro anche una studentessa di archeologia. Tutti frequentano - ha proseguito la professoressa Fausto - corsi che riguardano ambiente e foreste''.

L'università della Tuscia ha da qualche tempo sottoscritto una convenzione con la presidenza della Repubblica volta proprio allo svolgimento di tirocini formativi per gli studenti in ambito naturalistico e archeologico.

La presidenza della repubblica dunque ha voluto la presenza dell'ateneo viterbese per le sue eccellenze scientifiche nel settore e come unico polo nel Lazio con tali specializzazioni, hanno detto i promotori scientifici dell'iniziativa.

Motivo di grande soddisfazione da parte delle strutture universitarie coinvolte e del rettore Ruggieri: ''E' una presenza importante, qualificante e che riconosce il rigore scientifico dei nostri progetti''.

La tenuta di Castelporziano, 6mila ettari, ha 953 specie vegetali, 70 emergenze floristiche , 58mila specie animali, 13 habitat di interesse comunitario e, come enorme polmone verde, bonifica l'aria di 1/4 della città di Roma. Si potrà visitare nei giorni di mercoledì e giovedì (riservati alle scuole), martedì , sabato e domenica (aperti a tutti) previa prenotazione. Sarà visitabile anche il castello, il museo e la villa imperiale romana.






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