Il commissario europeo all'agricoltura Dacian Ciolos ha appena annunciato le misure urgenti per la crisi della frutta estiva. Il comunicato ufficiale, segue di pochi giorni la manifestazione di Agrinsieme (coordinamento di Confagricoltura, Cia e Alleanza delle Cooperative Agroalimentari) per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla crisi che sta attraversando il comparto della frutta fresca estiva.

E’ il direttore di Confagricoltura Viterbo - Rieti, Angelo Serafinelli, che illustra i dettagli del provvedimento ''Esso si articolerà in tre elementi: l'aumento dal 5 al 10 per cento della produzione delle organizzazioni dei produttori che potrà essere oggetto di ritiro; l'accesso anche per i non soci di organizzazioni dei produttori ai ritiri (che saranno pagati al 50 per cento rispetto ai soci); nuovi fondi per le OP da utilizzare nei programmi operativi per la promozione ed il rilancio dei consumi’’. Tali misure saranno saranno retroattive ed in vigore da oggi''.

Confagricoltura valuta il provvedimento come un segnale positivo ma ci sono elementi di criticità sui quali continueremo a vigilare per attuare la norma nella maniera efficace per superare la grave crisi; a tal proposito Il presidente di Confagricoltura Viterbo - Rieti Giuseppe Chiarini afferma che “il documento europeo risponde ad una pressante richiesta del mondo agricolo e di Confagricoltura in particolare, ma, bisogna comunque far presto con gli atti formali, così come estendere la norma a tutta la frutta estiva (il provvedimento parla soltanto di pesche e nettarine). D'altronde occorre anche riflettere sul doppio livello di pagamento. Il problema dell'embargo della Russia si intreccia senz'altro con questa problematica ed occorrerà monitorare congiuntamente la situazione con soluzioni diverse''.