Sono 1449 gli attuali positivi nella Tuscia. In una settimana la provincia di Viterbo ha registrato un balzo di circa 300 nuovi casi. Un'impennata dei contagi, che vede il picco a Viterbo ma che sta interessando tutta la Tuscia, da spingere i sindaci, su sollecitazione del prefetto, ad adottare nuove misure di contenimento del virus. E così come è già accaduto in grandi città come Genova e da oggi anche a Roma e Firenze, anche nei centri del Viterbese oggi i sindaci firmeranno le ordinanza per imporre l'obbligo della mascherina all'aperto.

La decisione, ampiamente prevedibile e annunciata, è stata decisa ieri dopo l'incontro dei sindaci con il prefetto Bruno, presenti anche i responsabili provinciali delle forze di polizia e il direttore generale della Asl Viterbo e suoi dirigenti. Del resto, già durante la conferenza stampa di presentazione del Natale a Viterbo, il sindaco Arena aveva anticipato che si sarebbe andati verso l’obbligo di mascherine in tutta la città, per il fine settimana.

Ad anticipare il provvedimento anche il sindaco di Nepi, Franco Vita, che oggi firmerà l'ordinanza con cui imporrà ''l’uso delle mascherine, anche all’aperto, in presenza di aggregazione di persone''. ''Inoltre, a partire dal prossimo giovedì 9 dicembre sarà obbligatorio, per gli alunni con età a partire dagli anni 12 , l’obbligo del green pass per salire sugli scuolabus. In verità la disposizione del Governo parte da lunedì prossimo 6 dicembre – precisa il sindaco Vita – ma per consentire alle famiglie di organizzarsi prorogo l’inizio dell’obbligo a giovedì 9. Attualmente il numero dei contagiati nel nostro Comune si aggira attorno alle 30 unità , un numero non eccessivo che impone da parte di tutti il rispetto delle prescrizioni. Obbligo a cui devono attenersi anche le persone vaccinate''.