ANNO 14 n° 89
Cotral, Aurigemma: ''Sindaci di centrosinistra confermano il fallimento''
Il capogruppo Fi in Regione ''spara'' su Zingaretti e chiede dimissioni di Giana
11/01/2016 - 16:18

VITERBO - Disagi Cotral, il capogruppo di Forza Italia alla Regione Lazio Aurigemma spara a zero: ''I sindaci del centrosinistra confermano il fallimento dell'amministrazione regionale''. E chiede la rimozione dell'amministratore delegato del Cotral Giana.

''Sono giorni che apprendiamo dalla stampa il bollettino dei disservizi Cotral. Con i nuovi orari, i disagi per l'utenza sono aumentati vertiginosamente. Già la situazione era difficile e fortemente complicata, adesso è disastrosa e incontrollabile. La misura è colma. I cittadini non possono pagare il biglietto o l'abbonamento per vivere un'odissea quotidiana.

Perdipiù, la maggior parte dei pendolari è rappresentata da studenti che si recano a scuola. I ritardi sono costanti (sia all'andata che al ritorno a casa), mettendo anche in ansia le famiglie visto che in molti casi si tratta di minorenni. Nei mesi scorsi proprio la dirigente scolastica di un istituto di Civitavecchia, in una trasmissione televisiva aveva evidenziato tutti i disagi che incontravano gli studenti dell'area Tolfa, Allumiere, Santa Marinella per recarsi a scuola. Le problematiche, adesso,  riguardano tutte le nostre province: dalla Valle dell'Aniene alla Ciociaria, fino alla provincia di Latina. Senza poi dimenticare il Reatino e la Tuscia, dove le criticità riguardano moltissimi comuni.

A tal punto che molti sindaci hanno preso carta e penna e hanno scritto a Regione e Cotral, come nel caso – solo per citarne alcuni – di Subiaco e Castel Madama a Roma, Petrella Salto nel reatino, Vasanello e proprio oggi Soriano nel Cimino a Viterbo, ma anche Bassiano e Norma a Latina. Comunque sono molti i comuni dove ci sono stati criticità e forti polemiche, tra questi Caprarola, Corchiano e Ischia di Castro sempre nella Tuscia.

Tra l'altro, molte delle critiche arrivano proprio da amministratori locali di centrosinistra, che non fanno altro che confermare il fallimento di quest'amministrazione regionale. Il gravissimo errore dell'azienda è stato sicuramente la mancanza di confronto con i territori, con i pendolari che sono i fruitori di un servizio sempre più inefficiente.

E' evidente la mancanza di programmazione e di linee guida. E' ancor più preoccupante che l'ad Giana, solo dopo l'entrata in vigore dei nuovi orari, che hanno creato disagi e proteste, ha pensato che fosse opportuno aprire un confronto. Ma forse il confronto non andava iniziato prima dei nuovi orari?

Inoltre, considerati i risultati disastrosi raggiunti dall'attuale management, chiediamo un intervento diretto e incisivo da parte del presidente Zingaretti, che non può più far finta di nulla. Anche perché l'inadeguatezza di Giana è sotto gli occhi di tutti, quindi non capiamo cosa aspetti il governatore a sollevarlo dal suo incarico''.





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