ANNO 14 n° 116
Cos’è il Prezzo di Mercato?
27/09/2018 - 14:31

Il prezzo di mercato di qualcosa è il prezzo attuale al quale tale bene può essere acquistato o venduto. Ci sono molti fattori che influenzano il prezzo di mercato di un bene e per riflettere questo, viene rivalutato regolarmente. In generale, il prezzo di mercato è determinato dall’equilibrio tra l'offerta e la domanda del bene. In altre parole, il prezzo di mercato può essere influenzato dal modo in cui l'acquirente e il venditore interagiscono su quel bene particolare.

Quando si opera nel trading, indipendentemente dal fatto che si stia negoziando azioni o valuta, è importante capire a cosa si riferisce il prezzo di mercato e i fattori che potrebbero causarne il cambiamento.

Capire il prezzo di mercato quando si tratta di trading

Ci sono due lati per ogni operazione di trading. Ciò significa che quando si negozia il forex, ad esempio, si acquista una valuta nello stesso momento in cui si vende un'altra. Con altre operazioni, il trader potrebbe acquistare azioni, il che significa che il rivenditore sta vendendo le azioni. Quando viene quotato il prezzo di mercato, questo include un prezzo denaro (Bid) e un prezzo lettera (Ask). Il prezzo bid è il prezzo al quale il rivenditore acquisterà, mentre il prezzo ask è il prezzo al quale il rivenditore venderà. Il prezzo bid è sempre inferiore al prezzo ask e la differenza tra i due valori è nota come spread.

Una vendita avviene quando l'acquirente è disposto a pagare il prezzo richiesto o quando il venditore è pronto ad accettare il prezzo bid. In alcuni casi, l'acquirente e il venditore possono cambiare i loro ordini e incontrarsi nel mezzo. Per un’azione molto liquida, come ad esempio il trading con le principali valute, lo spread è molto piccolo perché ci sono molte persone disposte a comprare o vendere quelle valute. Tuttavia, con un’azione meno liquida, in cui ci sono meno persone disposte a comprare o vendere, come le valute esotiche, lo spread è molto più ampio. Ciò costituisce una sorta di compenso per il market maker che detiene l’azione e che potrebbe doverla conservare per qualche tempo, accettando il rischio che il mercato potrebbe muoversi nella direzione sbagliata.






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