ANNO 14 n° 110
Costruzioni, nel Viterbese aumentano gli occupati: +261
Trend positivo anche a livello regionale. Vallocchia (Filca Cisl): ''Effetto degli incentivi, ma mancano lavoratori specializzati''
20/09/2021 - 07:17

VITERBO - Secondo i dati di Cassa Edile aumentano di 261 unità gli occupati del settore costruzioni in provincia di Viterbo mettendo a confronto i due semestri a cavallo dell’anno (aprile-settembre 2020 e ottobre 2020-marzo2021). Per la precisione, si passa da 1569 iscritti a 1830. Un trend positivo in linea quello che si registra nel Lazio, dove gli iscritti in totale sono pari a 38.269 unità (+4289). Questi i dati delle altre province: Rieti 2125 (+285), Roma 25.567 (+3298), Latina 4.057 (+202), Frosinone 4.447 (+243).

''E'sicuramente una buona notizia l’aumento dell’occupazione in edilizia nel Lazio'', commenta Attilio Vallocchia, nuovo segretario generale della Filca Cisl del Lazio al posto di Fabio Turco che si è dimesso per diventare dal primo ottobre direttore della cassa edile e della scuola di formazione di Viterbo. ''Nonostante però che il comparto veda la ripresa grazie agli incentivi – continua Vallocchia - in edilizia pesa l’assenza di lavoratori specializzati. Molte imprese infatti lamentano il reperimento di personale qualificato e generico''.

Un problema che viene segnalato anche in altri settori dell’economia (LEGGI QUI). ''La forte crisi dell’edilizia del 2008 – prosegue Vallocchia - ha causato la chiusura di molte aziende: questo ha condotto ad un impoverimento generale anche in merito alle competenze delle imprese e degli operatori. Per questo bisogna partire dal potenziamento della formazione. La formazione deve tornare centrale per aumentare competenze e professionalità nei posti di lavoro. Infatti è fondamentale investire sulla salute e la sicurezza ed è importante che il lavoratore edile sia adeguatamente formato per avere più consapevolezza delle proprie mansioni. In questa ottica diventa essenziale valorizzare la bilateralità del settore. Il sistema bilaterale è centrale per la formazione dei lavoratori edili e per la sicurezza dei lavoratori. La formazione resta il cardine principale per una buona prevenzione''.

Tra gennaio e luglio del 2021 nel Lazio sono avvenuti quattro incidenti mortali, trenta sono gli operai edili che hanno perso la vita negli ultimi 5 anni. ''Il numero degli incidenti è in aumento- dice Vallocchia - e per questo da anni la Filca Cisl chiede l’applicazione nei cantieri della patente a punti che premi le aziende virtuose e penalizzi quelle irregolari, previsto dal Decreto legislativo 81 del 2008 e mai messo in pratica. Inoltre chiediamo più risorse per la prevenzione e la formazione, più investimenti e personale ispettivo per la lotta al lavoro nero ed alle irregolarità, più controlli e sanzioni: sono questi gli strumenti più efficaci per limitare gli infortuni''.






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