ANNO 14 n° 116
Cosa succede se l'arbitro non vede un goal in una partita
04/12/2017 - 14:49

Le designazioni degli arbitri ai match ufficiali, di campionati o competizioni internazionali, viene fatto in modo molto scrupoloso. Si vuole evitare, infatti, la possibilità che durante la direzione della gara si generino situazioni che possono dar luogo a scorrettezze e malcontenti, sia da parte delle squadre che dai tifosi.

La professione dell'arbitro richiede infatti un training piuttosto lungo e, pur non arrivando a percepire lontanamente guadagni che si avvicinano a quelli di un calciatore, come evidenziato dall'infografica di 888sport, diventare arbitri, soprattutto di Serie A, è una fortuna che spetta a pochi.

Cosa accade se, oltre a non fischiare delle scorrettezze, l'arbitro non dovesse validare un goal realizzato, semplicemente perché non lo ha visto? Il caso a cui ci riferiamo è quello recente della partita Valencia-Barcellona, disputatasi allo stadio Mestella.

Al 30' minuto, mentre le due squadre pareggiano sullo 0-0, Messi tira in porta con una conclusione centrale che sembra perfettamente alla portata del portiere Neto, al quale però la palla sfugge di mano e finisce in rete, passando sotto alle sue gambe.

L'arbitro Iglesias Villanueva però non vede il goal e fra le proteste dei giocatori del Barcellona, dopo un cenno del guardalinee, fa proseguire il gioco.

Decisione criticata dai giocatori e dallo stesso tifo. Un'azione sotto agli occhi di tutti, sfuggita però all'arbitro.

In casi come questi servirebbe sicuramente il supporto del VAR (Video Assistant Referee), un ufficiale di gara che collabora con l'arbitro esaminando le situazioni dubbie con l'ausilio di filmati video. Del resto in Spagna non è ancora previsto il supporto del VAR, che sarà utilizzato nella Liga soltanto a partire dalla prossima stagione.

E, dopo avvenimenti come questi, siamo certi diventerà una necessità e non un opzione.

 




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