ANNO 14 n° 116
Cosa Nostra, un arresto nella Tuscia
Nicolò Orlando è stato prelevato nella notte dalla sua abitazione di
Blera dai carabinieri del nucleo investigativo di Palermo e Viterbo
05/12/2018 - 11:41

VITERBO - E' stato arrestato nella notte tra lunedì e martedì e trasportato al carcere di Mammagialla, Nicolò Orlando, un 52enne fermato insieme ad altre 45 persone a seguito dell'operazione riguardante la costituzione della Cupola 2.0 di Cosa Nostra. L'uomo, disoccupato, è stato rintracciato dal nucleo investigativo di Palermo che lo ha prelevato dalla sua abitazione di Blera insieme ai carabinieri di Viterbo. Nicolò Orlando, palermitano residente nella Tuscia, sarebbe affiliato alla famiglia mafiosa di Misilmeri, piccolo comune della Sicilia.

A seguito di intercettazioni ambientali, i militari, sono venuti a conoscenza della ricostruzione della commissione provinciale di Cosa Nostra che sembrava scomparsa con l'arresto di Totò Riina. Si parla di una riunione in cui si sarebbero gettate le basi per la rinascita e le nuove, ma vecchie, regole: non viene mai nominato il luogo dell'incontro. In questa indagine compare anche il nome dell'erede di Riina che sarebbe l'ottantenne Settimo Mineo, ufficialmente, gioielliere: anche lui tra le persone fermate.






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