RONCIGLIONE - Chiusa in un sacco dell'immondizia e gettata nel congelatore.

Si indaga per omicidio e per occultamento di cadavere in merito alla morte di Rossana Bramante, 71 anni, il cui corpo è stato ritrovato ieri pomeriggio nel congelatore di casa in via dell'ospedale consorziale a Ronciglione. Le indagini sono condotte dai carabinieri e coordinate dai sostituti procuratori Fabrizio Tucci e Franco Pacifici. Indagini che proseguono a tamburo battente ma col massimo riserbo da parte degli inquirenti. Secondo quanto si è appreso, tuttavia, sarebbe già stato ascoltato un familiare della vittima.

Al momento non si hanno certezze su quale sia stata la causa della morte della 71enne e tutte le ipotesi sono ancora al vaglio degli inquirenti. Non si esclude la possibilità che che si possa essere trattato di omicidio oppure di occultamento di cadavere avvenuto in seguito alla morte per cause naturali. Inoltre, la donna potrebbe essere deceduta da diversi mesi e, dunque, il suo corpo sarebbe rimasto all'interno del congelatore per molto tempo prima di essere ritrovato dai militari.

Come riportato dall'edizione delle ore 12.20 di Studio Aperto, il delitto potrebbe essere stato perpetrato in ambito familiare ma al momento non si hanno certezze e gli inquirenti continuano a portare avanti le indagini nel più stretto riserbo. La casa è stata posta sotto sequestro, gli esperti della scientifica sono al lavoro da ieri per i rilievi. Intanto, sul corpo è stata disposta l'autopsia per accertare le cause del decesso.