VITERBO – Tredici nuovi positivi al Covid-19 in un giorno, quasi il doppio del giorno precedente. Nella giornata di ieri si è toccato il numero più alto di contagiati nella Tuscia da quanto è scoppiata l’emergenza sanitaria del coronavirus. Un’impennata attesa visto che da giorni gli esperti avevano previsto tra la metà di questa settimana e la prossima il picco dei contagi. La conta per ora nella Tuscia è a 57 persone positive al Covid -19 e due decessi ma aggiornamenti sono attesi dal Gemelli per le 13 di oggi.

I 13 nuovi casi di ieri (4 a Tuscania, 3 a Viterbo, 2 a Faleria, 2 a Tarquinia, 1 a Bagnoregio e 1 a Civita Castellana) sono tutte persone che si trovavano già in isolamento domiciliare. Intanto cresce la preoccupazione su due fronti: a Tuscania dove si registra la concentrazione più alta, dopo Viterbo, di contagi (7 in totale nella giornata di ieri) il sindaco continua a manifestare i propri timori sul diffondersi del virus e a lanciare appelli alla popolazione a restare in casa. ''Non voglio che nell'inconsapevolezza di qualcuno – ha detto Bartolacci - ci facciano chiudere questa città. Il virus sta esplodendo. Ve lo chiedo questa volta da sindaco arrabbiato''. Il sindaco ha detto che altri accertamenti sui contatti avuti dalle persone risultate positive sono in corso. Il timore è che il numero dei contagi possa crescere ancora.

L’altro fronte riguarda invece Capodimonte e la rete dei contatti avuti negli ultimi giorni dal medico risultato positivo. Intanto a Faleria dove si sono registrati i primi due casi l’amministrazione comunale ha attivato il Coc, il Centro Operativo Comunale per Emergenza Coronavirus. L'invito unanime ai cittadini è a restare a casa.